La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] anni Trenta in poi, secondo cui spostando l’asse culturale in senso tecnico e scientifico si sarebbero irrobustite alle diverse realtà del paese, in una linea di radicale rinnovamento culturale.
Il principio che abbisogna alle facultà italiane ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] di Vichy, i capi arabi si schierarono apertamente a favore dell'Asse. La cosa è tanto più notevole in quanto i capi arabi spesso accaduto che la sconfitta in guerra abbia provocato un mutamento radicale. A volte, come in Germania e in Russia dopo la ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] solo per l’opposizione del re e del Senato. Ben più radicale – anche per la scelta di Cavour di appoggiarsi sulla sinistra anticlericale la legge 15 agosto 1867, sull’incameramento dell’asse ecclesiastico esteso a tutti gli enti «secolari» tranne ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] di minoranze, la politica governativa, fosse la liquidazione dell’asse ecclesiastico, o la assai più rigorosa politica di Sella entro cui si era collocato pur essendone l’ala più radicale e si costituì come gruppo autonomo, subito etichettato come l ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] epoca moderna, le tecniche di assedio mutarono in modo ancora più radicale, in seguito all'introduzione della polvere da sparo e dei cannoni a un asse (come nel caso dell'argano), dividendo il raggio della ruota per il raggio dell'asse; riproponeva ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] ecclesiastico») e sottolineava la necessità di un «evangelismo radicale» per fare pastorale per il Sud110. A questi : dalla ‘ricettizia’ del sec. XVI alla liquidazione dell’Asse ecclesiastico in Basilicata, Venosa 1996.
26 Il fenomeno avrebbe avuto ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] comune, ma fu soprattutto il prodotto di un radicale riassestamento di valori iniziato vari decenni prima dell’unificazione del XIX secolo grazie al grande processo di eversione dell’asse ecclesiastico con cui lo Stato, partendo dall’intento di ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] realtà con forti tradizioni autonomistiche. Ai due estremi dell’asse della partecipazione si collocano, infatti, da una parte il capo-popolo mazziniano Giuseppe Dolfi a Firenze, dei notabili radicali Piero Cironi e Giuseppe Mazzoni a Prato, e, infine ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] proposte dei fautori di un impegno riformistico più radicale, come avvenne sul problema della natura giuridica della e il piano non ebbe attuazione.
La Spagna era ancora l'asse attorno al quale ruotava tutta la politica europea di G. XIII in ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] armi, oltre a due ponti sul Tevere e a una radicale ristrutturazione del sistema stradale. Un programma ambizioso e dispendioso che, approva il progetto per la realizzazione di un grande asse rappresentativo, via XX Settembre, che da piazza De ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
dieresi
dïèreṡi s. f. [dal lat. tardo diaerĕsis, gr. διαίρεσις, propr. «divisione, separazione», der. di διαιρέω «disgiungere»]. – 1. a. In fonetica, la divisione di un gruppo vocalico nel corpo di una stessa parola, in modo che le due vocali...