La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] opera in direzione dell’individuazione in tale norma dell’asse centrale dell’intero sistema di relazioni Stato-Chiesa/e cui e sociali che nel giro di pochi anni avrebbero radicalmente modificato il volto del paese, continuò infatti a trovare ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] sottolineava l'assoluta libertà di Dio e, di conseguenza, la radicale contingenza del mondo. Nel XVII sec. le varie posizioni sul della materia; tra questi includeva l'inclinazione costante dell'asse terrestre sul piano dell'orbita e la sequenza delle ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] a tutte le forme dell'Islam popolare da un lato e alla radicalità delle vie mistiche dell'altro.
Un equivalente del tipo-chiesa nell' nelle sue basi durante gli anni dell'esilio.
L'asse portante di questa riforma fu l'introduzione della scuola degli ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] soppressione degli Ordini religiosi e all’incameramento dell’asse ecclesiastico2.
La normativa piemontese, infatti, nata prima scorgere i limiti del liberismo, il sorgere di nuove e radicali forme di povertà private di ogni assistenza e lasciate ai ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] per le sue ricadute in questo settore di studi – è l’attacco radicale al soggetto, alla sua ragione e, in generale, al modo in eterogenei che lo compongono, mentre perde d’importanza l’asse storico-filologico tradizionale della ricerca.
A.W. Geertz e ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] di Vittore III, a promuovere per esigenze di apparato un radicale rinnovamento delle fabbriche abbaziali adeguato al ruolo politico di primo custodite le spoglie del santo fondatore. L'asse longitudinale, rettificato rispetto a quello della precedente ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] serie di provvedimenti legislativi, dalla liquidazione dell'asse ecclesiastico (1867) all'abolizione dell'obbligo La declericalizzazione del personale insegnante nelle scuole pubbliche fu radicale: la percentuale di insegnanti religiosi passò dal 33,5 ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] , interamente coperta da un'ampia cupola ovale posta trasversalmente all'asse maggiore e suddivisa in tre calotte (Vallery-Radot, p. probabilmente proprio al loro giudizio si deve il radicale cambiamento della concezione della facciata che, ispirata ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] che contava molti corrispondenti nelle città vicine, soprattutto sull'asse Siena-Città di Castello-Perugia. I frequenti viaggi di anche davanti all'opinione pubblica senese, il capovolgimento radicale da lui operato nella propria vita; si sottopose ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] Filippo II, il F. pensava a una soluzione radicale dei problemi confessionali attraverso un'azione diplomatica e , imparentato alla regina e considerato un prezioso tassello di un ipotetico asse Roma-Firenze-Parigi.
Tornato in Italia, il F. non si ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
dieresi
dïèreṡi s. f. [dal lat. tardo diaerĕsis, gr. διαίρεσις, propr. «divisione, separazione», der. di διαιρέω «disgiungere»]. – 1. a. In fonetica, la divisione di un gruppo vocalico nel corpo di una stessa parola, in modo che le due vocali...