L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] aveva conosciuto14 –, degni, in quanto tali, di divenire l’asse portante dello sviluppo nazionale. Questo, perlomeno, era lo scopo prova l’ipotesi originaria e incrementava il bisogno di radicalità che le era connaturale e che adesso riaffiorava, per ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] classica. È la prima volta che sono poste come radicalmente inconciliabili le due visioni del mondo; questa operazione, altra parte, delinea il fenomeno parallelo dello spostamento dell'asse culturale verso Antiochia e Ḥarrān, che, nell'angolazione ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] le comunicazioni fra Ravenna e Roma e a organizzare secondo questo asse i territori ancora bizantini. È questo il contesto in cui si Dio aveva consentito al popolo d'Israele. Il radicale cambiamento rispetto alla lettera a Etelberto non consente di ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] grido e memoria (1973) di Roberto Gagno, cifra di pacifismo radicale. Perfino la compassata La Scuola ha come sue voci di sociologia solo teologia ora riserva alla storia.
Spostamento d’asse che segna il destino della Marietti: durante la consulenza ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] dei marmi6. Pare arduo, quindi, intravedere un radicale mutamento rispetto alle logiche che in passato avevano e che dette i suoi frutti nella guerra dei Sette anni con l’inedito asse fra i Borbone e gli Asburgo:
«In lui [Gian Gastone] finì la ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] , unico in tutta la regione, dato alla liquidazione dell’asse ecclesiastico nelle votazioni del 18 e 28 luglio 1867, e di quest’ultimo in data 31 maggio 1947 portò alla svolta radicale: le sinistre uscivano per sempre dall’esecutivo e De Gasperi ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] solo per l’opposizione del re e del Senato. Ben più radicale – anche per la scelta di Cavour di appoggiarsi sulla sinistra anticlericale la legge 15 agosto 1867, sull’incameramento dell’asse ecclesiastico esteso a tutti gli enti «secolari» tranne ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] la prospettiva sapienziale sia posta in rilievo come asse centrale, come luogo in cui il materiale trasmesso particolare, trovano risonanza e amplificazione in Amerio le affermazioni più radicali, come quella citata: «La verità è con quella religione ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] italiana è scompaginata dal boom economico, c’è un mutamento radicale di usi, costumi, mentalità. Molti sacerdoti hanno l’impressione . L’elezione a papa di Montini non interrompe l’asse Milano-Venezia, che risulta funzionante ed efficace53. Alla fine ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] proposte dei fautori di un impegno riformistico più radicale, come avvenne sul problema della natura giuridica della e il piano non ebbe attuazione.
La Spagna era ancora l'asse attorno al quale ruotava tutta la politica europea di G. XIII in ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
dieresi
dïèreṡi s. f. [dal lat. tardo diaerĕsis, gr. διαίρεσις, propr. «divisione, separazione», der. di διαιρέω «disgiungere»]. – 1. a. In fonetica, la divisione di un gruppo vocalico nel corpo di una stessa parola, in modo che le due vocali...