ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] ad un certo momento scoprirsi privo di un proprio asse e prigioniero dei sottoprodotti del mondo cattolico».
L’incontro ». Ma dire così, riconoscere questo, «relativizza in modo radicale tutte le altre cose, relativizza il magistero, gli stessi ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] molti mesi in Spagna perché la situazione cambiasse radicalmente. La possibilità di essere autonomo nei rapporti con Lettres de l'abbé G. à M.me d'Épinay…, a cura di E. Asse, Paris 1881. Il versante delle lettere inviate dalla d'Épinay al G. è stato ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] internazionale. La scelta dell’URSS costituiva l’innovazione più radicale, anche se non furono trascurati altri sentieri: Francia, due strade distinte: la prima si snodava lungo l’asse aziendale, per intaccare il centralismo dell’età di Valletta, ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] non pur florido, ricco e civile, ma l'asse dell'occidentalizzazione europea, la premessa medesima del perdurare europeo , Roma 1924, pp. 5 ss. Per la giovinezza torinese e radical-socialista del F., A. Cavaglion, Felice Momigliano,Bologna 1988, pp. ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] del mondo per far posto alla razionalità, spostando l'asse di riferimento dal cielo alla terra, cioè da una ) ha inizio dal rigetto di ogni sapere acquisito e dal dubbio più radicale. L'unica certezza che resiste a questa prova è la coscienza di sé ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] più incisiva il distacco dell'Occidente dall'Oriente e lo spostamento dell'asse della politica papale a metà del secolo VIII" (p. X). Zerbi (pp. 31-[32], n. 54), alla ancora più radicale lezione originale che diceva: "medio evo è storia dell'Europa ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] più antichi" che innescò la diffidenza e finalmente la repulsa radicale da parte degli storici dell'intero centennio successivo (1840- lo scrittore dichiari di considerare supremo ed esemplare l'asse che da Raffaello discende ad Annibale Carracci, al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] intermediari e messaggeri tra dei e uomini. L’asse del ragionamento non riposa infatti nell’articolata distinzione di sfumare di fronte al vigore con cui Ficino esalta i tratti radicali di una conversione destinata a culminare nella deificatio, ma che ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] paese, nonostante gli allarmismi di chi lo indicava come "parti libéral exagéré", radicale o "populaire". In realtà, come il L. ammise un anno più sulle corporazioni religiose e la liquidazione dell'asse ecclesiastico in Roma, che aveva un riflesso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] della natura» (Pietro Pomponazzi, cit., pp. 10-17).
La radicalità di queste tesi, sorprendente in un uomo di Chiesa, chiarisce che chiarezza propri delle scienze della natura, e di farne l’asse della cultura del nuovo Stato: i punti di riferimento nel ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
dieresi
dïèreṡi s. f. [dal lat. tardo diaerĕsis, gr. διαίρεσις, propr. «divisione, separazione», der. di διαιρέω «disgiungere»]. – 1. a. In fonetica, la divisione di un gruppo vocalico nel corpo di una stessa parola, in modo che le due vocali...