DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] più antichi" che innescò la diffidenza e finalmente la repulsa radicale da parte degli storici dell'intero centennio successivo (1840- lo scrittore dichiari di considerare supremo ed esemplare l'asse che da Raffaello discende ad Annibale Carracci, al ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] di Chiaravalle, le cui asserzioni costituiscono la più radicale e violenta affermazione di un assoluto rigorismo di vita in Francia a Vaucluse (dip. Jura).Il tipo C mette sullo stesso asse chiesa e piccolo chiostro, mentre il grande sta a destra o, ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] La realizzazione della facciata fu l'ultimo atto di un radicale intervento di instauratio della struttura più antica, già avviato a sia nella spazialità della navata centrale, che diventa asse coordinatore del nuovo impianto teso verso l'altare, ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] Scolastica Giovanni V, quale residenza abituale degli abati. Oggi caratterizzata dalle radicali trasformazioni del sec. 18°, essa si impone su un nucleo del percorso architettonico, annullato nel suo asse di sviluppo verticale dalla creazione di ampi ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] luce delle due personalità posteriori e il chiarimento che dell'asse giottesco strettamente familiare M. non faceva parte.Di M. estremizzando così l'assunto longhiano.Una posizione così radicale pare tuttavia trovare un ostacolo nella raffigurazione ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] campanaria.
Il sostanziale insuccesso lo spinse a un radicale riassetto della propria indagine progettuale in direzione di minore tesa a mediare la differenza di quota tra l’antico asse bramantesco e la moderna arteria del lungotevere Tebaldi. Tra il ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] fra loro da rapporti armonici semplici: un modulo costante lungo l'asse delle ascisse ed uno lungo le ordinate, determinano le dimensioni" ( la crescita culturale della classe operaia. Quel radicale ribaltamento del concetto stesso di fabbrica, che ...
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Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] anche numerosi caseggiati di condominio, risulta impostata secondo un asse di simmetria e delimitata da un recinto rettangolare, degli appaltatori dei bagni, tenuti a una pulizia radicale due volte l'anno, alla manutenzione nella stagione invernale ...
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FIDENZA
F. Gandolfo
(lat. Fidentia, Fidentiola vicus; fino al 1927 Borgo San Donnino)
Città dell'Emilia-Romagna (prov. di Parma) nata, per la posizione lievemente sopraelevata, come posto di controllo [...] nel 1268 da parte del Comune di Parma, la più grave e radicale, dalla quale la città prese a sollevarsi solo dopo un trentennio. si poneva invece all'altro capo del già ricordato asse viario principale, in direzione di Parma e in corrispondenza ...
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CHIESA
G. Arnaldi
Quando Gesù (Mt. 16, 18) disse a Simone figlio di Giona: "Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversus eam", dichiarò solennemente [...] temi di ricerca dell'archeologia cristiana, reso arduo dalle trasformazioni radicali, che le c. costruite nei secc. 4° e della cura animarum su base territoriale e che costituiscono l'asse portante della Chiesa secolare. Fra questa altre c. spiccano, ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
dieresi
dïèreṡi s. f. [dal lat. tardo diaerĕsis, gr. διαίρεσις, propr. «divisione, separazione», der. di διαιρέω «disgiungere»]. – 1. a. In fonetica, la divisione di un gruppo vocalico nel corpo di una stessa parola, in modo che le due vocali...