PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] la chiusura perché dissonante con la propaganda dell’Asse.
In quella stagione l’orientamento di Pannunzio verso 66. Ragione e illusione borghese, Roma-Bari 1975; M. Del Bosco, I radicali e “Il Mondo”, prefazione di R. Romeo, Torino 1979; A. Cardini ...
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Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE (v. vol. VI, p. 160)
S. Capini
La ricerca dell'ultimo ventennio, che ha visto un singolare incremento degli studi sul mondo italico, ha portato [...] convocati i comitia.
Il santuario era orientato a E/SE, in asse con il punto da cui sorge il sole nel solstizio d' certezza che tali opere siano state ultimate, a motivo di una radicale distruzione che i dati di scavo permettono di porre verso la fine ...
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SEISMIT-DODA, Federico
Fulvio Conti
– Nacque a Ragusa, in Dalmazia, il 1° ottobre 1825 da Dionisio Seismit, un avvocato di Spalato, consigliere della procura camerale asburgica, e da Angela Doda, intellettuale [...] suggerì di utilizzare le risorse ricavate dalla liquidazione dell’asse ecclesiastico per risanare il bilancio dello Stato (Del richieste di modifica della politica estera avanzate dalla sinistra radicale, dall’altro, fece di Seismit-Doda uno dei ...
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PRAMPOLINI, Camillo Vittorio
Alberto Ferraboschi
PRAMPOLINI, Camillo Vittorio. – Nacque a Reggio Emilia il 27 aprile 1859 da Luigi Eugenio, ragioniere capo comunale, e da Maria Luigia Casali, figlia [...] 1889 con la vittoria a Reggio Emilia dello schieramento radical-socialista e la sua elezione a consigliere comunale e per le elezioni.
Divenuto ormai la figura chiave «di un asse tra l’esperienza più popolare, rurale del socialismo emiliano romagnolo ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] del regime, la posizione di Panunzio fu senza dubbio radicale. Comune a molti fu la presa di coscienza da 2004, pp. 131 ss.; A. Somma, I giuristi e l’asse culturale Roma-Berlino. Economia e politica nel diritto fascista e nazionalsocialista, ...
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SFORZA, Carlo
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Lucca il 26 gennaio 1872 da Giovanni e da Elisabetta Pierantoni, secondogenito di quattro fratelli in una famiglia benestante e molto colta. Sul padre, originario [...] stata tale dal sentirsi «in diritto di contare su una revisione radicale di quanto [poteva] paralizzare o avvelenare la vita di una ebbe successo ma che ebbe valenza politica, perché fu l’asse sul quale si basò l’azione diplomatica per l’ingresso nel ...
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politica e matematica
Angelo Guerraggio
Politica e matematica
Se della politica si vuole sottolineare il carattere propulsivo che ha, o dovrebbe avere, nell’indirizzare la società verso il raggiungimento [...] , con la sua macchina, ha dato il via a una trasformazione radicale nella quale siamo ancora immersi?
■ Scienza e società. In Italia progresso del sapere, perché sapere è potere». L’asse portante è dunque quello che privilegia una scienza concreta e ...
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GIURIATI, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Venezia il 4 ag. 1876 da Domenico e da Giovanna Bigaglia, in una famiglia borghese di intensi sentimenti patriottici.
Il padre, avvocato e deputato [...] la caduta del governo Nitti e a spostare a destra l'asse politico italiano, senza dar luogo ad alcun progetto di tipo l'inflessibilità del G. nel procedere a una pulizia interna radicale, con la richiesta di eliminare 120.000 iscritti, contrariò ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] di Pavoncelli e spostando, in tal modo, l’asse di appartenenza cetuale verso quello del grande possidente e produttore negativa, si fece subito sostenitore di una radicale trasformazione dell’agricoltura meridionale, propugnando l’abbandono della ...
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cervello, storia evolutiva del
Aldo Fasolo
Da poche cellule nervose a decine di miliardi
Tutti gli organismi animali, per funzionare, riprodursi, sopravvivere, dipendono dall'attività dei vari organi [...] . La parte più antica del cervello è quella che forma l'asse profondo del sistema nervoso centrale, in continuità fra encefalo e midollo si è però assistito a un cambiamento molto radicale, che gli scienziati hanno chiamato cefalizzazione. Le ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
dieresi
dïèreṡi s. f. [dal lat. tardo diaerĕsis, gr. διαίρεσις, propr. «divisione, separazione», der. di διαιρέω «disgiungere»]. – 1. a. In fonetica, la divisione di un gruppo vocalico nel corpo di una stessa parola, in modo che le due vocali...