DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] non lo distolgono, comunque, dalla politica. Questa resta l'asse portante della sua esistenza. Della commissione, eletta il 9 palazzo (sede dal 1867 della Banca d'Italia, radicalmente alterato all'interno, all'inizio dell'Ottocento, da Giannantonio ...
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Movimenti di macchina
Dario Tomasi
Ogni singola ripresa di un film può essere statica o dinamica. Nel primo dei due casi ci si trova di fronte a un'inquadratura fissa, nel secondo invece a un movimento [...] fissata su un perno, ruota sul proprio asse orizzontalmente o verticalmente. Le panoramiche orizzontali, le per variare il quadro all'interno dei singoli piani. Fra gli esempi più radicali, anche per l'utilizzo di riprese con la gru al di fuori del ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] , del 1834), che si può storicamente considerare l’asse portante di una scuola italiana di spiritualità, caratterizzata da culminante della sua influenza, seguito però da una sconfitta così radicale da segnare non solo la sua sorte personale, ma anche ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] un rovesciamento della tradizione, che non potrebbe essere più radicale, operato con un piglio provocatorio. Per segnare la svolta in cui le universitates stavano diventando a Bologna l'asse portante di quello Studio, lo stesso documento di fondazione ...
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Amedeo Barletta
Abstract
Brevi note sulla Governance, da teoria dell’organizzazione produttiva a modello di governo contemporaneo. Il termine, di derivazione anglosassone, viene sempre più spesso richiamato [...] popolo, territorio e sovranità ad imporre una radicale trasformazione delle modalità di decisione pubblica e di la sua forza di propulsione. La dialettica si sposta dall’asse minoranza/maggioranza a quella tra portatori di interessi. La ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
di Giuseppe M. Della Fina
Delineare un quadro sintetico della struttura [...] palizzata di forma circolare e dotata di un'apertura posta in asse con la tomba sottostante e in corrispondenza dei piedi del morto. sono egualmente presenti, ma hanno carattere più radicale. L'austerità non investe solo l'architettura del ...
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Cinecittà
Riccardo Martelli
Complesso di teatri di posa fondato a Roma nel 1937. La sua creazione fu una delle tappe della politica di sostegno alla cinematografia avviata dal regime fascista all'inizio [...] allora possibile, ovvero le nazioni occupate dalle truppe dell'Asse o non in guerra contro di esso. Lo squilibrio innovazioni vennero rese possibili da una quarta e più radicale ristrutturazione, che quadruplicò la cubatura degli edifici e fece ...
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SICILIA - Pittura e miniatura
P. Leone de Castris
Nel corso dei secc. 13° e 14° la S. assunse, più ancora che nel passato, un ruolo determinante di snodo culturale fra Oriente e Occidente, sfruttando [...] stesso spostamento, piuttosto che nei termini d’una radicale trasformazione, in quelli d’una progressiva accentuazione di più importanti vicende figurative che s’andavano sviluppando sull’asse Siena-Avignone: dalla pittura più ombrosa e drammatica ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] si erano poi estraniati dalla Repubblica durante la sua fase più "radicale" e si erano quindi riavvicinati ai Medici. Chiaramente, su costoro , apertosi a Firenze nel 1494, sposta ormai l'asse del discorso dal piano dei fondamenti della teoria del ...
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Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] questi, che partecipano da protagonisti al grande asse fenomenologico che innerva la cultura del Novecento. detto moderno, dal momento che proprio in questo suo dubitare radicalmente di sé e della possibilità stessa di conoscere, invera nel ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
dieresi
dïèreṡi s. f. [dal lat. tardo diaerĕsis, gr. διαίρεσις, propr. «divisione, separazione», der. di διαιρέω «disgiungere»]. – 1. a. In fonetica, la divisione di un gruppo vocalico nel corpo di una stessa parola, in modo che le due vocali...