Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] cittadina come le due facce della medesima realtà economica. Asse portante – anche se non unico – della civiltà cittadina crea e un Leviatano la mantiene con la forza. Nel radicalismo di Hobbes troviamo però anche un’intuizione capace di darci conto ...
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Diritti e istituzioni nel passaggio dall’Impero d’Austria al Regno d’Italia
Maria Rosa Di Simone
Il sistema amministrativo e l’ordinamento giudiziario
In un articolo pubblicato sul quotidiano «La Nazione» [...] leggi sulla soppressione delle corporazioni religiose e sull’asse ecclesiastico(16), sulla pubblica sicurezza(17) acceso dibattito. Da una parte si delineò una corrente radicale favorevole ad abolire i vincoli feudali senza alcun indennizzo ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] tra l’anfiteatro e il fiume, l’abitato si dilata lungo l’asse della Postumia ben oltre il perimetro dei bastioni. Indiretta conferma del vasto augustea.
Se in quest’epoca il suburbio modifica radicalmente il suo aspetto e la sua organizzazione, la ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] soppressione degli Ordini religiosi e all’incameramento dell’asse ecclesiastico2.
La normativa piemontese, infatti, nata prima scorgere i limiti del liberismo, il sorgere di nuove e radicali forme di povertà private di ogni assistenza e lasciate ai ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] per le sue ricadute in questo settore di studi – è l’attacco radicale al soggetto, alla sua ragione e, in generale, al modo in eterogenei che lo compongono, mentre perde d’importanza l’asse storico-filologico tradizionale della ricerca.
A.W. Geertz e ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA (v. vol. vii, p. 257)
E. De miro
p. 257). - Età preistorica. - Se appare ormai accertato che l'apparizione dell'uomo in S. si verifica assai prima della fine [...] della prima metà del V sec. a.C. una trasformazione radicale del suo impianto, per cui da un orientamento NE-SO torri, con la quale ultima doveva essere in corrispondenza un asse viario (con andamento parallelo all'attuale Corso Vittorio Emanuele). ...
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Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] palestinese. Anche se non vennero formalmente associati da Bush all''asse del Male' Iraq-Iran-Corea del Nord, Arafat e Fronte democratico per la liberazione della Palestina ), nazionalista radicale, filosiriana e filoirachena, tutte dotate di proprie ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Sud-Est asiatico
Charles Higham
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
Le aree funerarie oggetto di scavi estensivi nel Sud-Est asiatico sono in numero [...] direzione nord-sud, tre dei quali erano disposti sullo stesso asse est-ovest ad una distanza regolare di 3- 4 m l verso la metà del periodo, tuttavia, si verificò un radicale cambiamento nell'habitat con il conseguente sfruttamento di risorse d' ...
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Il noir contemporaneo
Renato Venturelli
Noir, post-noir, neo-noir, o addirittura neon noir, secondo la definizione di Woody Haut, che ha così intitolato il suo volume (Neon noir. Contemporary American [...] , fino a trasformare il film in una delle più radicali opere teoriche del regista.
Se l’esperienza di Takashi a confluire in un quadro più ampio, volutamente privo di un asse tradizionale del racconto: «voglio che i miei film colpiscano lo stomaco ...
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Il futuro della guerra e le guerre del futuro
Luigi Bonanate
La guerra ha ancora un futuro?
La guerra non ci lascerà mai: questa è l’amara constatazione che giunge a noi dopo un secolo di contraddittorie [...] dal sogno della pace perpetua, innanzi tutto, e della scoperta dell’esistenza (allora già presente ma sopita) di un asse di scontro altrettanto radicale e insanabile di quanto lo era stato quello ideologico. Lo scontro religioso non è forse più ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
dieresi
dïèreṡi s. f. [dal lat. tardo diaerĕsis, gr. διαίρεσις, propr. «divisione, separazione», der. di διαιρέω «disgiungere»]. – 1. a. In fonetica, la divisione di un gruppo vocalico nel corpo di una stessa parola, in modo che le due vocali...