Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] che tutta questa disciplina risalga al XIII secolo e non subisca radicali modifiche nel XIV da parte dell'aggiornamento di Andrea Dandolo è della sua rilevanza come ente economico, sull'asse della discendenza maschile in linea retta, con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] fino all’11°-12° sec., è pari alla sua decisiva e radicale importanza storica, ma non è affatto eccessivo affermare che essa non dall’affermazione della borghesia oligarchica tardomedievale quale asse storico portante della storia nazionale (Antonio ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] E, avevano la pianta a mègaron: tre vani su uno stesso asse, cioè un vano quadrato, il vestibolo, l'entrata preceduta da sono considerati come appartenenti alla prima fase della più radicale riedificazione del palazzo cnossio, che darebbe inizio alla ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] veronese (anche in questo caso il fiume, dunque, funse da asse di penetrazione e di collegamento) (4). Ma l'acquisizione di destinata a modificarsi, anche se non in modo radicale, con una diminuzione dell'incidenza percentuale dei possessi nel ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] soppressione delle corporazioni religiose e sull'asse ecclesiastico ebbero localmente un'applicazione abbastanza la percezione in dimensioni semplicistiche di un lento, ma radicale cambiamento culturale che si stava manifestando ormai da tempo, ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] cose, ma è tuttavia in grado di trarre alcuni corollari sul movimento radicalmente nuovi. Se non può esistere un movimento assoluto, che conosca la philosophia fu rappresentata dal capovolgimento dell'asse temporale. Mentre i filosofi delle università ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] obbedienza all'autorità; anche se Bastianetto intravede nell'avanzata dell'Asse in U.R.S.S. al termine del 1941 bene in un ambiente, e vuol portare delle innovazioni tanto radicali in una forma che ha del rivoluzionario dà l'immediata sensazione ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] mondiale). Non è un caso, allora, ritrovare nello stesso toponimo quella radicale -*terg- che, al pari che in "Opi -*terg- ium" di Pola, a occidente della collina, ed era orientato con asse NO-SE. La piazza rettangolare era delimitata su tre lati ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] creava si erano chiusi: tra Roma ed Aquisgrana si istituiva un asse che mai era esistito fra Roma e Pavia. Quanto ai bizantini che vi si è cercato il segno di una svolta radicale: la Venezia marittima avrebbe allora cessato di essere una "provincia ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] dalla metà del XIX secolo è iniziato un processo di radicale rinnovamento concettuale e metodologico nel modo di affrontare lo studio dei rinvenimenti britannici sono così formati: sull'asse orizzontale è la rappresentazione del tempo, suddiviso ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
dieresi
dïèreṡi s. f. [dal lat. tardo diaerĕsis, gr. διαίρεσις, propr. «divisione, separazione», der. di διαιρέω «disgiungere»]. – 1. a. In fonetica, la divisione di un gruppo vocalico nel corpo di una stessa parola, in modo che le due vocali...