ISOLATORI
Filippo NERI
. Sono quegli organi che servono a "isolare", a mantenere cioè elettricamente separati (nel senso - non assoluto - che normalmente si suol dare a tale notazione), in tutte le [...] quali il materiale stesso, a diverse distanze dal conduttore, è sottoposto (sollecitazioni decrescenti dall'asse verso i bordi). A un miglioramento radicale si perviene, uniformizzando radialmente il gradiente, il che si consegue in modo praticamente ...
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Globale e locale
Angelo Turco
Comparsa nel dibattito scientifico e sulla scena mediatica nel corso degli anni Ottanta, questa coppia di concetti si è affermata in modo particolare dopo la caduta del [...] .
Il complesso di questi fattori ha spostato l'asse della riflessione dagli aspetti economici della globalizzazione a quelli più ampiamente culturali. Ciò ha comportato un radicale mutamento di prospettiva sul piano concettuale, strumentale e ...
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ISOTOPISMO (XIX, p. 656; App. I, p. 739)
Giorgio CARERI
Doriano CAVALLINI
Importanti progressi sono stati ottenuti negli ultimi anni nel campo dell'isotopismo. Attualmente si conoscono 275 isotopi stabili, [...] verticale, di lunghezza variabile fra 1 e 36 metri, lungo l'asse del quale è disposto un filo o un cilindro sottile, riscaldato loro simili naturali, permettono di disporre di elementi, radicali, molecole organiche ed inorganiche, e perfino di ...
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FITORMONI
Gaspare MAZZOLANI
. Gli ormoni vegetali o f. sono sostanze organiche sintetizzate dalle piante superiori. Essi esercitano una forte azione sul metabolismo vegetale e controllano l'accrescimento [...] l'accrescimento (cioè un aumento irreversibile di volume) lungo l'asse longitudinale, se applicate, a basse concentrazioni, a germogli di piante : acetici, propionici, butirrici, con un radicale metilico clorosostituito o meno
Derivati benzoici e ...
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TUBERI
Carlo Avetta
Col nome tuberizzazione si designa una metamorfosi, frequente neì varî membri di piante erbacee, consistente nel loro rigonfiamento che ha per risultato la formazione di "tuberi" [...] una gemma, può sviluppare una nuova pianta, mentre quello radicale non può farlo se non è unito a una porzione gemmifera casi di "tuberi misti", quando cioè tuberizza quella regione dell'asse della pianta in cui fusto e radice confinano l'uno con ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] prime e le divise, impose il programma di autarchia radicale propugnato dall'IG-Farben e questo nonostante che a come fallirono i sondaggi intesi a coinvolgere Franco nell'alleanza dell'Asse, mentre l'Italia, non appena entrata in guerra nel 1940 ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] 'altra più di 1 km. La situazione si modificò radicalmente, con la diffusione del latifondo, in epoca tardo-antica ., ha pianta quadrata ed è preceduto da tre cortili disposti fuori asse: assai scarsi sono qui gli elementi che si possono far risalire ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] bagni, con i lati di m 144 × 244, aveva, sull'asse minore, la stessa disposizione di ambienti che nelle terme di Caracalla: la L.
Durante il IV sec., tutto il Verano subì una radicale trasformazione. Sotto Costantino il blocco di tufo in cui era ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] profonde riforme di Diocleziano (284-305), che comportano una radicale riorganizzazione dell'amministrazione, dell'esercito, del fisco, e una laterali), incrociano con le loro assi oblique l'asse principale dell'edificio. E l'ultima e più grandiosa ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] secondo nuovi criteri di permeabilità preludono a un radicale cambiamento nei rapporti tra la sfera religiosa e dopo dieci anni di interventi, aveva una lunghezza di circa 503 m sull'asse est-ovest e una larghezza di circa 242 m su quello sud-nord, ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
dieresi
dïèreṡi s. f. [dal lat. tardo diaerĕsis, gr. διαίρεσις, propr. «divisione, separazione», der. di διαιρέω «disgiungere»]. – 1. a. In fonetica, la divisione di un gruppo vocalico nel corpo di una stessa parola, in modo che le due vocali...