MUNSTER
G. Jászai
MÜNSTER (Mimigardevord nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), capoluogo della regione storica della Vestfalia e sede vescovile.L'originario insediamento [...] fa riscontro all'interno una composizione spaziale del tutto originale, costituita da dieci campate quasi quadrate: sei nell'assemediano più due ulteriori campate come ali di ciascuno dei due transetti. Il corpo occidentale si apre oggi solo verso ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] della chiesa in uno spazioso corpo di fabbrica di ampliamento del castello, di modo che essa veniva a trovarsi nell'assemediano del vecchio castello. La definitiva posizione della chiesa, obliqua rispetto al ponte sull'Elba e in prolungamento dell ...
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ISABELLO, Pietro (Pietro Abano)
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, tradizionalmente collocata nel penultimo decennio del XV secolo, di questo architetto, figlio [...] lesene separate da alte trabeazioni e concluse in sommità da una serie di mensole sorreggenti la gronda; sull'assemediano della fronte trova posto, a pianoterra, una finestra architravata preziosamente decorata ai cui lati si aprivano due ingressi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] all'interno di una nicchia, banchette lungo i muri laterali, altari o meglio tavole offertorie per lo più lungo l'assemediano della cella. Si è notato inoltre come il tempio a sviluppo longitudinale sia spesso da collegarsi al palazzo, sia in ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] Terrazza delle Cortine, un ampio piazzale quadrangolare bordato su tre lati da un portico corinzio a due navate. Sull'assemediano un'ultima rampa conduce all'orchestra di una piccola struttura teatrale coronata da un portico anulare a due navate ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] di 220 × 114 m dal quale aggettava a sud-ovest parte del corpo circolare del caldarium che concludeva, sull'assemediano, la sequenza dei vani principali, aperta a nord-est dalla grandiosa natatio; le ali, rigorosamente simmetriche, erano occupate ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] da un corridoio di accesso (dròmos), da un atrio a pianta quadrata o rettangolare e da una camera sepolcrale posta sull'assemediano dell'atrio, nella quale erano deposte, su letti funebri conviviali, in sarcofagi di legno o di pietra, le salme dei ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] ogni ricordo rituale.
I primi templi dell'età seguente, il Medio Regno, danno invece tutt'altra documentazione: si hanno vere e del muro posteriore, leggermente spostata rispetto all'assemediano. Sopra questi elementi bisogna immaginare un tetto ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] °, l'omophórion divenuto più largo disegnava una croce sul petto e una delle sue estremità ricadeva lungo l'assemediano della figura. Fu sempre decorato con grandi croci a bracci con terminazioni arrotondate o rettangolari, che presentavano talvolta ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (v. vol. v, p. 635)
F. W. Hamdorf
Le notizie riguardanti i nuovi scavi e ricerche dopo il 1962, sono ripartite secondo i paragrafi della voce [...] si sono messi in luce alcuni resti circolari, forse di periodo Medio Elladico (Yaluris, 1964).
Lo Hermann (1962, p. 3 ss alto rispetto a quella del IV sec. a. C., e l'assemediano dell'impianto per un tratto era deviato verso S.
La datazione della ...
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mediano
agg. e s. m. [dal lat. medianus, der. di medius «medio»]. – 1. agg. Che sta nel mezzo, che si trova in una posizione di mezzo. In partic.: a. In anatomia, nervo m., nervo misto che si origina con due rami dal plesso brachiale; vena...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...