FRANCICA NAVA, Giovanni
Salvatore Adorno
Nacque a Siracusa il 10 febbr. 1847, primogenito di Luigi e di Raffaella Bonanno Beneventano.
Il nonno paterno era Giovanni Francica Nava e Montalto barone di [...] . era cadetto.
Alla morte del padre (3 marzo 1868) il F. fu dichiarato erede universale e nella divisione dell'asseereditario, come da testamento, gli spettarono sette dodicesimi dell'intero patrimonio paterno, per un valore totale netto di lire 698 ...
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ELEONORA Gonzaga, imperatrice
Almut Bues
Eleonora Anna Maria, figlia di Vincenzo Gonzaga duca di Mantova e Eleonora de' Medici, nacque a Mantova il 23 sett. 1598. Il vescovo di Mantova Francesco Gonzaga [...] nel caso fosse morta senza figli. E. già nel 1625 aveva rinunciato a tutti i suoi diritti provenienti dall'asseereditario dei Gonzaga a favore del fratello Ferdinando (morto nel 1626).
In politica E. non esercitò alcuna influenza, accompagnò però ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] dall'immobile pervenuto al solo G., una casa con orto in Bologna, stimato 350 lire. Oltre agli immobili, l'asseereditario comprendeva titoli di un credito pubblico. Risulta infatti che l'anno precedente Giacomo aveva investito in un prestito sul ...
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ZAMBRA
Paola Nardone
– Famiglia di mercanti attivi in Abruzzo alla metà del XVII secolo.
Defendente, nato nel 1637 a Careno, in provincia di Como e morto a Chieti nel 1721, orfano dall’età di dieci [...] accumulazione fondiaria, figurando come unico acquirente dei numerosi immobili. Il fine era quello di ridurre al minimo l’asseereditario.
Per evitare contestazioni circa il testamento, Giacomo motivò il possesso di denaro da parte del giovane figlio ...
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GONNELLA, Filippo Maria
Orsola Gori Pasta
, Nacque a Livorno il 28 maggio 1722 (fu battezzato il 31) da Bernardo di Bartolomeo e da M. Domenica di Francesco Pezzuto, ambedue di Livorno. Studiò nell'Università [...] "possidente" a 79 anni, il 28 dic. 1835. Deluso da lui il padre, nel testamento menzionato, inizialmente lo escluse dall'asseereditario, ma pochi mesi dopo, lo nominò erede universale, confidando in un suo reale pentimento e in un futuro "prudente e ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Giovanni
Giorgio Chittolini
Nacque il 12 maggio del 1439, primogenito di Filippo e di Franceschina Visconti. In giovinezza trascorse alcuni periodi a Mantova, alla [...] disponibilità della ingentissima somma di 40.000 fiorini, riservando tuttavia ai figli maschi di Giovanni il grosso dell'asseereditario. Ma Vitaliano respinse l'arbitrato, facendosi forte sia della inesistenza di prove decisive circa l'esistenza di ...
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GIORGI, Carlo
Rosella Carloni
Nacque da Filippo, a Ceccano, allora diocesi di Ferentino, nel Frusinate, intorno al 1724, come si ricava dall'epigrafe nella chiesa romana dei Ss. Giovanni e Paolo. Scarse [...] tenuta dell'Isola Sacra, seguito poi dagli altri coeredi, a eccezione di Teresa. Nel 1810 fu chiesta la divisione dell'asseereditario, che si trascinò nel tempo, tanto che nel 1817 ancora non era conclusa. In quell'occasione fu chiesta agli scultori ...
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BRUNELLI
LLuzzati
Famiglia di mercanti lucchesi attivi nella seconda metà del secolo XIV. In origine consorti dei Moriconi (come risulta anche dalla residenza in Lucca nelle contrade di S. Quirico all'Olivo [...] residente a Bruges, Clais Barbagialla, rivendicò, per sé e come erede di due figlie nate a Bruges, buona parte dell'asseereditario: ne nacque un conflitto fra le autorità di Lucca e quelle della città fiamminga che ritenevano legittimo avocare a sé ...
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TAIDO
Gianmarco De Angelis
– Non risultano dati sicuri circa il luogo di origine né tantomeno la data di nascita di questo longobardo «civis Bergome», figlio di un certo Teuderolfo. È noto unicamente [...] di alcuni beni che con lui il testatore possedeva indivisi. Un altro fratello, Rodoald, escluso invece dall’asseereditario, dovette in tutta evidenza avere precedentemente acconsentito all’alienazione di certe quote di sua spettanza: di lui il ...
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Alighieri, Iacopo
Francesco Mazzoni
Figlio di D. e di Gemma Donati, probabilmente, dopo Giovanni e Pietro, terzogenito; maggiore dunque soltanto di Antonia. Nacque a Firenze sicuramente alcuni anni [...] 144, 150-155, 158, 169). Nello stesso Codice (151, 152; 172-176) è poi documentata la divisione dell'asseereditario tra I. e Pietro, effettuata oculatamente nel 1332, mediante lodo, dal notaio Lorenzo da Villamagna, e poi ulteriormente perfezionata ...
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ereditario
ereditàrio agg. [dal lat. hereditarius]. – 1. a. Che costituisce l’eredità: i beni, i diritti e.; asse e., il patrimonio che è oggetto d’eredità; o che concerne l’eredità: intentare una causa ereditaria. b. Che si trasmette o può...
asse2
asse2 s. m. [lat. as assis]. – 1. Presso gli antichi popoli dell’Italia centr., l’unità monetaria nella serie bronzea, corrispondente in origine (metà del 6° sec. a. C.) all’unità ponderale cioè alla libbra (in Roma, g 327,5), progressivamente...