ascissa
ascissa [Der. del lat. abscissa, part. pass. f. di abscindere "tagliare via"]. [ALG] (a) Numero adatto a individuare la posizione di un punto su una curva, in partic., una retta (v. oltre: A. [...] A. rettilinea: particolarizzazione dell'a. curvilinea (v. sopra), che si ha quando la curva considerata è una retta. ◆ [ASF] A. sferica: v. coordinate astronomiche: I 756 c. ◆ [ALG] Asse delle a.: in un riferimento cartesiano piano è, abitualmente, l ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] rappresenta lo spin di un sistema. In particolare, come il vettore J può avere 2J+1 orientamenti tali che la sua componente Jz lungo l’assez assuma i valori J, J−1, J−2, ..., −J, così la terza componente I3 di I può assumere solo i 2I+1 valori I, I ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] di M attorno a B0 con velocità angolare ω0=γB0. Se supponiamo che B0 sia parallelo all’assez, all’equilibrio termico la magnetizzazione sarà anche orientata lungo l’assez e avrà un certo valore M0. Si avrà pertanto Mx=0; My=0; Mz=M0. Il moto ...
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La capacità di sostenersi e di muoversi nell’aria, caratteristica degli Uccelli e di altri organismi viventi e realizzata anche dall’uomo, sia con aerostati (palloni e dirigibili) sia con aerodine (aeroplani, [...] statica latero-direzionale
Nel piano latero-direzionale agiscono forze Fy e momenti di rollio intorno all’asse x e di imbardata intorno all’assez. Essi dipendono dall’angolo di derapata β, dalle velocità angolari p e r di rollio e imbardata ...
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Astronomia
C. celesti Coppia di parametri (precisamente, coppia di angoli) atti a individuare la posizione di un astro sulla sfera celeste o, se si vuole, atti a individuare un punto della sfera stessa. [...] Le formule che permettono il passaggio dalle c. polari (ρ, ϑ, ϕ) alle c. cartesiane ortogonali (x, y, z) di uno stesso punto P (quando r coincide con l’assez, O con l’origine, α con il piano xz) sono:
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C. cilindriche (o semipolari). - Un punto P ...
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relatività In fisica, in riferimento a un ente fisico o a un fenomeno, dipendenza delle proprietà o grandezze dal sistema di riferimento adottato. Tali grandezze o proprietà assumono significati e valori [...] con un riferimento inerziale K, se, per esempio, si considera un cerchio con centro sull’assez appena scelto, posto in un piano ortogonale all’assez medesimo, in quiete nel riferimento K′ e si immagina di disporre di un gran numero di campioni ...
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Sigla di radio detection and ranging («rivelazione e localizzazione mediante radioonde»), che indica un sistema elettronico in grado di rivelare, per mezzo di ecoradio, la presenza di bersagli distanti, [...] distanze sul display dell’indicatore; i segnali, applicati all’assez, si trovano quindi iscritti in un sistema di riferimento con asse delle distanze, d, radiale e asse degli azimut, α, ortogonali tra loro (fig. 6D); oppure il sistema di deflessione ...
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Ogni processo in seguito al quale si manifesta una qualche polarità elettrica o magnetica in un corpo, un sistema di corpi ecc.: p. elettrica di un dielettrico, di un sistema elettrochimico ecc.; p. magnetica [...] . Assumendo come riferimento un triedro cartesiano con origine nel generico punto O della direzione di propagazione, coincidente con l’assez, orientato in modo che gli assi x, y coincidano con la direzione di vibrazione dell’una e dell’altra onda ...
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Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] rispetto alla direzione del campo medesimo (paramagnetismo nucleare); precisamente, se l’assez è parallelo al campo, la componente di un momento magnetico nucleare secondo quest’asse può assumere uno dei valori mz=γμnMI, essendo γ il rapporto ...
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Fisica
Variazione temporale del valore o dell’intensità di una grandezza fisica.
In ottica, un raggio luminoso si dice modulato se la sua intensità varia nel tempo secondo una legge nota. La m. della luce [...] lunghezza. Il cristallo è posto fra una lamina a quarto d’onda, b, e un polarizzatore, e, con asse perpendicolare all’assez del cristallo; f è il fascio in uscita, modulato. Questa disposizione ha notevoli vantaggi rispetto alla precedente. In primo ...
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zona
żòna s. f. [dal lat. zona «cintura, fascia» (gr. ζώνη, dal tema di ζώννυμι «cingere»)]. – 1. Come termine storico, la fascia usata nell’antica Grecia, spec. dalle donne, per tenere stretta e sostenuta alla vita la veste; di qui l’espressione...
superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...