Asse primario della radice (➔) quando i suoi rami sono meno robusti e meno lunghi di esso, in modo che nel complesso si forma un apparato radicale a cono più o meno allungato, come una carota. Nella radice [...] giovane il f. è privo di rami ...
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Nome generico con cui si designano tutti i vegetali, esseri organizzati che nascono, crescono, si nutrono, si riproducono, muoiono. Possono essere sia organismi unicellulari sia organismi multicellulari [...] Esus). Nella cosmologia religiosa l’albero assume funzioni di «asse del mondo», ora nella sua forma originaria (per es., continua, sia dell’apparato epigeo che di quello radicale, sembra rispondere egregiamente a quell’incremento di interazione, ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] caso più semplice è quello di una trave prismatica soggetta soltanto a due forze uguali e opposte agenti lungo l’asse geometrico della trave in corrispondenza dei baricentri delle sezioni di estremità; le due forze, di grandezza N, sono rivolte verso ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] e gli Zigomiceti costituirebbero un ramo secondario dell’asse evolutivo principale.
Nutrizione
Il f., essendo un organismo agenti delle ruggini, dei cancri vegetali e del marciume radicale sono Basidiomiceti, la maggior parte degli altri f. ...
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Botanica
Nome comune del genere Triticum (famiglia Poacee) e delle sue cariossidi, la cui coltivazione risale a epoca preistorica.
Caratteristiche
Al genere Triticum appartengono piante annue con radici [...] , terminale, è una spiga composta, costituita da un asse o rachide a nodi ravvicinati, su ciascuno dei quali conveniente spargerli in inverno, perché i fenomeni di assorbimento radicale non si sospendono in tale stagione. La pratica delle ...
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In senso generico ed etimologico, da cui si sviluppano tutti i significati particolari, qualsiasi cosa che serve a indicare.
Anatomia
Dito i. È il secondo dito della mano, tra il pollice e il medio: ha [...] per es. ind(ab)=inda+indb; indan=n inda.
I. di un radicale è il numero che si scrive sopra il segno di radice e rappresenta l analogico è una asticella libera di ruotare intorno a un asse fisso e il cui moto è provocato, direttamente o indirettamente ...
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In botanica, produzione di rami in un asse caulinare o radicale e anche, per analogia, la formazione di nuovi elementi laterali in organismi filamentosi, come certe alghe o funghi.
La r. dei corpi vegetali [...] principale cessa a un certo punto il suo accrescimento, si ha la cima; in tal caso i rami oltrepassano di solito l’asse principale. Si distingue una cima moltipara (o pleiocasio), se al disotto dell’apice si sviluppano 3 o più rami, bipara (o dicasio ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] (perule) e da peli cotonosi. Nell'interno presentano un asse o cuore, circondato da foglioline, tra le quali si 5. lo sviluppo del sistema aereo è proporzionale a quello radicale; quindi non si dovrà mai con la potatura portare squilibrî pericolosi ...
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Accrescimento nelle piante. - L'a. si può studiare nelle piante da varî punti di vista, secondo che si prendano in considerazione i suoi aspetti anatomici e morfologici, o fisiologici. Nessun carattere [...] e distensione della cellula è talora diretto nel senso dell'asse dell'organo (es.: negli elementi conduttori dei parenchimi dai meristemi cambiali, ma inibisce la meresi del meristema radicale. Molto importante anche l'acido gibberellico, la cui ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
dieresi
dïèreṡi s. f. [dal lat. tardo diaerĕsis, gr. διαίρεσις, propr. «divisione, separazione», der. di διαιρέω «disgiungere»]. – 1. a. In fonetica, la divisione di un gruppo vocalico nel corpo di una stessa parola, in modo che le due vocali...