PAPPALARDO, Salvatore
Sergio Tanzarella
– Nacque a Villafranca Sicula, in provincia di Agrigento, il 23 settembre 1918 da genitori originari di Zafferana Etnea, Alfio, maresciallo dell’Arma dei carabinieri, [...] grido dalla città ferita che fu confermato l’anno dopo con l’assassino del giudice Rocco Chinnici. E tuttavia furono sempre la città di Palermo del Concilio. Lo affermò egli stesso in cattedralenella celebrazione di congedo alla diocesi del 18 ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] il cardinale Giovanni di S. Stefano nella sua missione in Terra di Lavoro, il quale, in seguito all'assassinio del suo grande avversario Filippo di . 334; S. De Stefano, La città di Troia e la sua cattedrale, Troia 1935, pp. 42 ss. perg. A 15 e A 18 ...
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MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] attestato di aver ben operato, ma già nell'estate dell'anno successivo si parlava della a Lodi con il solito salario. L'assassinio del duca nel dicembre di quello stesso anno a indurre i canonici della cattedrale, che avevano proclamato l'astensione ...
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MANFREDI, Francesco (Francesco il Vecchio)
Isabella Lazzarini
Primo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque secondo Litta da Alberghetto di Alberghetto (o Alberico), morto nel 1275, e da [...] per la sua appartenenza ai frati gaudenti), nell'assassinio del cugino Manfredo di Ugolino e del figlio , 283, 336; F. Bertoni, La cattedrale nel programma urbanistico dei Manfredi, in Faenza. La basilica cattedrale, a cura di A. Savioli, Napoli ...
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GIFUNI, Giambattista
Emilia Lamaro
Nacque a Lucera il 9 apr. 1891 da Gaetano, avvocato del foro di Lucera, e da Fortunata Consiglio. Seguendo la tradizione familiare, si dedicò agli studi giuridici, [...] duomo, il crocifisso renano della cattedrale, il Salvatore, il castello, nel 1973 a Lucera, L'arma di Lucera. Sempre nella sua città, nel 1978 uscì La fortezza di Lucera ed discorso di Ginevra del 1924 successivo all'assassinio di G. Matteotti. Il G., ...
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DELLA SCALA, Fregnano (Fregnanino)
Antonio Menniti Ippolito
Figlio illegittimo di Cangrande (II), nacque con ogni probabilità a Verona nel quinto decennio del sec. XIV: era infatti ancora minorenne sul [...] nelle sue mani ed in quelle dei suoi fratelli nel 1359. Nel 1356 uno dei fratelli del D., Guglielmo, fu creato canonico della cattedrale è da vedere una delle ragioni che indussero Cansignorio ad assassinare con le sue mani il fratello (14 dic. 1359 ...
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CATRUFO, Giuseppe
Ariella Lanfranchi
Figlio di un ufficiale spagnolo, nacque a Napoli il 19 apr. 1771 e, a dodici anni, venne ammesso al conservatorio della Pietà dei Turchini, dove compì gli studi [...] nel 1799 per la cattedrale di Arezzo); Christus factus est pro nobis, per voce sola e orchestra (eseguito nella chiesa dell'Auditorio di 1799 in occasione della cerimonia funebre per l'assassinio dei plenipotenziari francesi a Rastadt); una cantata ...
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BORGIA, Goffredo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1481. Sua madre era Vannozza Catanei; qualche dubbio rimane invece sul padre: il B. fu infatti legittimato da papa Alessandro VI il 6 ag. 1493; ma [...] e arcidiacono della cattedrale di Valenza, allora Cesare Borgia, per il misterioso assassinio del loro fratello Giovanni duca di a Roma, come testimonia il fatto stesso che Alessandro VI nell'agosto del 1499, in una nuova crisi di austerità, tornasse ...
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CALINI (Calino), Ludovico
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel feudo paterno di Calino, ora frazione di Cazzago San Martino (Brescia), il 9 genn. 1696 dal conte Vincenzo e da Teodora Gonzaga Martinengo. Il [...] divenne nel 1717 canonico della cattedrale di Brescia e il 17 Il C. morì a Brescia il 9 dic. 1782 e fu sepolto nella chiesa di S. Faustino Maggiore.
Fonti e Bibl.: Bibl. Apost. gesuiti all'orrido, ed esegrabile assassinio di Sua Sagra reale maestà ...
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FEDERICI, Federico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Castel d'Emilio (frazione di Agugliano, prov. d'Ancona) il 20 dic. 1844 da Crescentino, chirurgo e medico condotto del paese, e da Giovanna Federici. [...] , cardinale B. A. Antonucci, canonico della cattedrale di S. Ciriaco, e pochi anni dopo su L'istruzione e l'educazione nelle Marche, pronunciato al I congresso cattolico d'argento e il portafogli.
L'assassino, che aveva riportato qualche ferita, ...
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