FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] sembravano compromessi dall'assassinio degli inviati francesi fondi farnesiani dell'Archivio di Stato di Parma, in I Farnese nella storia d'Italia (Archivi per la storia, I, 1-2), : fra queste anche la cattedrale di Monreale, dove i restauri ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] sue stesse parole, lo Studium di Napoli; che fosse canonico della cattedrale di Napoli è notizia dubbia. In ogni caso, fu dal suo . Il vuoto di potere creatosi in Umbria con l'assassinio - nell'aprile 1390 - del clementista Rinaldo Orsini, fece per la ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] 18 marzo 1649 fu assassinato il vescovo barnabita Cristoforo Giarda, poco prima nominato da I. X nella sede di Castro. Il la sede episcopale trasferita ad Acquapendente e le campane della cattedrale furono destinate al campanile di S. Agnese a Roma. ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] un solenne rimbrotto allorché il P. uccise l'assassino del proprio fratello, presto (1531) concedendogli il Fondo Capitolo della Cattedrale, serie Pergamene principi, non meno che le mani e l'ingegno adoperare nelle cose dell'arti" (Vite, a cura di G. ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] apostolico. Subito dopo questi diventava canonico della cattedrale di Valenza, arcidiacono di Játiva e rettore VI. L'assassinio conferì al B. la reputazione di uomo di inusitata crudeltà e immoralità.
La permanenza in Roma nell'estate del 1500 ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] di Pio IV Mantova vantava sulla cattedrale.
Intercettate alcune missive del Capello nelle quali si rivelava ad altri fuorusciti dopo G. dovette mettere a tacere un altro scandalo, l'assassinio a Mantova il 3 luglio 1582, a opera di Vincenzo Gonzaga ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] .
Nella penisola iberica l'ascesa al trono di Castiglia di Enrico II il Trastamare, in seguito all'assassinio del nel santuario, il papa offrì tre lumi per l'altare maggiore della cattedrale di Avignone Notre-Dame-des-Doms e, da Savona, fece doni ai ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] settembre 1547, dopo l'assassinio di Pier Luigi Farnese, il Cervini fu nominato legato "de latere" nelle città di Parma e Piacenza l'arricchimento delle decorazioni della cattedrale. Si concentrò, altresì, nell'attività di cardinale protettore di ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] , in suo nome) - nell'accelerazione convulsa che, morta la regina madre e assassinato Enrico III, sospinge alla soluzione con lui due dotti canonisti come il decano della cattedrale parigina e consigliere parlamentare Louis Séguier e il teologo ...
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MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] fittizie e immaginarie, baroni ossessi e infermiere assassine, folla indiscriminata di esseri dall’apparenza romanzo e nell’intreccio con V. ricordo di avere di sfuggita paragonato la costruzione del racconto a un’archittettura, a una cattedrale, le ...
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