SALA (della), Oddone
Mauro Ronzani
SALA (della), Oddone. – Nacque a Pisa, nel 1270 o poco prima, da Chianne del fu Oddone, facoltoso mercante di mare, e da una certa Guida, ancor viva nel 1290.
Il [...] , a lui molto legati); l’arcivescovo fu anzi accusato di essere il mandante dell’assassinio del canonico della cattedrale Ugolino Buonconti, nipote del famoso Banduccio.
Nell’estate 1317 (non a caso dopo il fallimento di una congiura ordita da ...
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MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] attestato di aver ben operato, ma già nell'estate dell'anno successivo si parlava della a Lodi con il solito salario. L'assassinio del duca nel dicembre di quello stesso anno a indurre i canonici della cattedrale, che avevano proclamato l'astensione ...
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MANFREDI, Francesco (Francesco il Vecchio)
Isabella Lazzarini
Primo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque secondo Litta da Alberghetto di Alberghetto (o Alberico), morto nel 1275, e da [...] per la sua appartenenza ai frati gaudenti), nell'assassinio del cugino Manfredo di Ugolino e del figlio , 283, 336; F. Bertoni, La cattedrale nel programma urbanistico dei Manfredi, in Faenza. La basilica cattedrale, a cura di A. Savioli, Napoli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incompiuto L’uomo senza qualità resta una delle opere più significative e [...] e i primi fremiti di desiderio si fondono nell’idea possibile di una frontiera da superare “tra l’opera rimane una sorta di cattedrale incompiuta, corredata ora da significativi abbozzi della bontà”, macchiatosi dell’assassinio di una prostituta, il ...
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GAMBACORTA, Lorenzo (Lotto)
Franca Ragone
, Lorenzo (Lotto). - Uno dei numerosi figli di Gherardo di Andrea Gambacorta, nacque a Pisa intorno al 1360. Per intercessione dello zio Pietro Gambacorta, signore [...] in fuga da Pisa al momento dell’assassinio di Pietro Gambacorta a opera di Jacopo provvedimento straordinario del capitolo della cattedrale, fu governata per mezzo occasione per appiccare il fuoco a Calci nelle case di alcuni suoi nemici. Sul finire ...
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GIFUNI, Giambattista
Emilia Lamaro
Nacque a Lucera il 9 apr. 1891 da Gaetano, avvocato del foro di Lucera, e da Fortunata Consiglio. Seguendo la tradizione familiare, si dedicò agli studi giuridici, [...] duomo, il crocifisso renano della cattedrale, il Salvatore, il castello, nel 1973 a Lucera, L'arma di Lucera. Sempre nella sua città, nel 1978 uscì La fortezza di Lucera ed discorso di Ginevra del 1924 successivo all'assassinio di G. Matteotti. Il G., ...
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DELLA SCALA, Fregnano (Fregnanino)
Antonio Menniti Ippolito
Figlio illegittimo di Cangrande (II), nacque con ogni probabilità a Verona nel quinto decennio del sec. XIV: era infatti ancora minorenne sul [...] nelle sue mani ed in quelle dei suoi fratelli nel 1359. Nel 1356 uno dei fratelli del D., Guglielmo, fu creato canonico della cattedrale è da vedere una delle ragioni che indussero Cansignorio ad assassinare con le sue mani il fratello (14 dic. 1359 ...
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CATRUFO, Giuseppe
Ariella Lanfranchi
Figlio di un ufficiale spagnolo, nacque a Napoli il 19 apr. 1771 e, a dodici anni, venne ammesso al conservatorio della Pietà dei Turchini, dove compì gli studi [...] nel 1799 per la cattedrale di Arezzo); Christus factus est pro nobis, per voce sola e orchestra (eseguito nella chiesa dell'Auditorio di 1799 in occasione della cerimonia funebre per l'assassinio dei plenipotenziari francesi a Rastadt); una cantata ...
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VENCESLAO IV
F. Cecchini
Re di Boemia, imperatore tedesco e duca di Slesia, nato nel 1361 a Norimberga dal terzo matrimonio di Carlo IV con Anna di Schweidnitz e morto nel 1419.
V. fu una delle figure [...] culminato nel 1393 nel brutale assassinio del vicario generale della diocesi, V. avesse aiutato il fratello Sigismondo nella guerra di successione alla Corona di Ungheria insegne imperiali) e del coro della cattedrale di S. Vito; sintomatici anzi del ...
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BORGIA, Goffredo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1481. Sua madre era Vannozza Catanei; qualche dubbio rimane invece sul padre: il B. fu infatti legittimato da papa Alessandro VI il 6 ag. 1493; ma [...] e arcidiacono della cattedrale di Valenza, allora Cesare Borgia, per il misterioso assassinio del loro fratello Giovanni duca di a Roma, come testimonia il fatto stesso che Alessandro VI nell'agosto del 1499, in una nuova crisi di austerità, tornasse ...
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