GONZAGA, Ugolino
Isabella Lazzarini
Primogenito di Guido di Luigi (I) e di Agnese di Francesco Pico della Mirandola, nacque a Mantova verosimilmente intorno agli anni Venti del Trecento: Guido e Agnese [...] contemporanei videro una sua pesante corresponsabilità nell'assassinio (Corpus chronicarum Bononiensium, t. III Mantova, II, Mantova 1880, pp. 14-16; G.B. Intra, L'antica cattedrale di Mantova e le tombe dei primi Gonzaga, in Arch. stor. lombardo, XI ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] Signorie di Romagna, Bologna 1972, p. 209; A. Medri, Il duplice assassinio di Galeotto Manfredi, Faenza 1972, pp. 29-31; L. Costa, C. basilica cattedrale, a cura di A. Savioli, Napoli 1988, pp. 30 s.; G. Cattani, Politica e religione, in Faenza nell' ...
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PLACUCCI, Michele
Giancarlo Cerasoli
PLACUCCI, Michele. – Primo di otto figli, nacque a Forlì il 24 agosto 1782 da Luigi e Giulia Bagioli.
Le tappe salienti della sua carriera sono elencate nello Stato [...] , Archivio del battistero della cattedrale, Libro 25 dei battezzati, fondi, I.58. Sulle benemerenze acquisite nel 1813 nella guardia nazionale, v. P. Baccarini, Storia di processo intentato per far luce sull’assassinio di Placucci è ibid., Tribunale ...
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UGO
Valeria Polonio
– Nacque forse nel primo ventennio del XII secolo, da una famiglia genovese di cui è arduo individuare il nome e il rango.
Il cognome Della Volta, sovente attribuitogli, è molto [...] feriti di alto rango, compreso l’assassinio di un console; nelle vicende ebbero parte personaggi di più bassa e fu tumulato presso l’altare di S. Nicola (certo in cattedrale) «secondo l’uso vescovile solennemente con inni e canti» (Annali genovesi ...
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DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] . Il capitolo dei canonici della cattedrale designò Giovanni di Donna Rifiuta, parmensi per acquistare un soldo imperiale. Nell'opinione pubblica il D. apparve intendevano in tal modo vendicare un assassinio politico da lui perpetrato. Lombardino morì ...
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VASSALLI, Fortanerio
Antonella Parmeggiani
VASSALLI, Fortanerio. – Nacque intorno al 1300 a Vaillac (o a Frayssinet-le-Gourdonnais) nella diocesi di Cahors, in Aquitania, figlio di Sicard II de Vassal, [...] (De Besse, 1897, p. 540) e nello stesso 1343 Vassalli partì invece da Avignone alla indicata da alcuni come la mandante dell’assassinio del marito, consumato ad Aversa per mano Rimini e parlando dal pulpito della cattedrale di S. Colomba, di fronte ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] nel palazzo vescovile.
L'episodio dell'assassinio di G. ci è noto attraverso Siena); G. Leoncini, Illustrazione sulla cattedrale di Volterra, Siena 1869, pp. 23; E. Cristiani, Le origini della vita canonica nella diocesi di Volterra (sec. X-XII), in La ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] , 186; M.G. Tavoni, Strutture e società a Faenza nell'età manfrediana, in Faenza, LXI (1975), pp. 95, 97; F. Bertoni, La cattedrale nel programma urbanistico dei Manfredi, in Faenza. La basilica cattedrale, a cura di A. Savioli, Napoli 1988, pp. 29 ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] aprile, ricevette le insegne di dottore nella sacrestia della cattedrale, che un'apposita delibera di Collegio aveva sostenitore. Durante l'eclisse di potere che fece seguito all'assassinio di Antonio Bentivoglio nel dicembre del 1435, il G. accettò ...
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MONALDESCHI, Monaldo
Julien Théry
– Nacque presumibilmente intorno al 1260 a Orvieto, da Ermanno di Cittadino, che ricopriva incarichi politici di primaria importanza nel Comune.
Alla fine del mese [...] fatta di frequenti rotazioni nelle sedi vescovili della penisola, la sede cattedrale situata nel cuore del . Secondo Leone, l’arcivescovo aveva, tra l’altro, ordinato l’assassinio del decano del capitolo, Lorenzo, il cui corpo denudato e fatto ...
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