PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] avvocato generale dello Stato e consigliere di Stato, fu eletto alla Costituente (1946) e poi nelle liste della Democrazia cristiana (DC) vicepresidente dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa e membro dell’Assemblea parlamentare dell’ ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] anno diede notizia della decisione governativa di istituire l'Assemblea regionale siciliana e nel febbraio 1945 insediò la Consulta confermato fino al congresso del 1952). Deputato alla Costituente, dal dicembre 1946 fu vice presidente del comitato ...
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ANTONINI, Giacomo
Teodolfo Tessari
Nacque in Prato Sesia presso Romagnano, il 29 ott. 1792, da Giovanni, notaio, e da Francesca Bozzi di Crevalcuore. Entrato a 15 anni nel Collegio militare di Pavia [...] rinnegare la fede repubblicana, eletto deputato all'Assemblea veneta si era inchinato alla maggioranza che decideva del 1849 fu candidato per il collegio di Arezzo alla Costituente italiana con Mazzini, Garibaldi, Montanelli, Guerrazzi; chiamato ...
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Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] , il 30 novembre rifiutò di prestare giuramento. Il presidente dell'assemblea D. Farini fu costretto ad espellerlo dall'aula. Il 17 che dovrebbero poter essere discusse", e proponeva la Costituente per definire la forma istituzionale.
Subito dopo, ...
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Saffi, Aurelio
Uomo politico e scrittore (Forlì 1819 - San Varano, Forlì, 1890). Laureatosi in giurisprudenza a Ferrara, per compiere la pratica forense si trasferì a Roma. Qui iniziò anche a dedicarsi [...] repubblicana, fu l’estensore del Programma formulato dall’Assemblea dei circoli adunata in seduta generale in Forlì, il 1848 per la rivendicazione della costituzione. Eletto deputato alla Costituente nel gennaio 1849, partecipò alla seduta dell’8 e ...
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Mordini, Antonio
Uomo politico (Barga, Lucca, 1819 - Montecatini Val di Nievole 1902). Laureatosi in giurisprudenza all’università di Pisa nel 1837, si trasferì nel 1844 a Firenze dove entrò in contatto [...] tornò a Firenze dove divenne direttore del giornale «La Costituente» e ministro degli Esteri (con interim alla Guerra) del delle Alpi e dopo Villafranca fu eletto deputato all’Assemblea toscana. Ormai convinto assertore del programma garibaldino, si ...
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Patriota (Fucecchio 1813 - ivi 1862); collaboratore dell'Antologia di G. P. Vieusseux, nel 1840 divenne prof. di diritto civile nell'univ. di Pisa. Fu tra i primi in Italia ad accogliere il sansimonismo, [...] fu ferito e fatto prigioniero a Curtatone. Liberato, fu eletto all'Assemblea toscana; inviato governatore a Livorno, lanciò l'idea di una Costituente italiana, iniziativa a carattere nettamente rivoluzionario, che divenne programma governativo quando ...
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Scrittore e uomo politico senegalese (Joal, Senegal, 1906 - Verson, Calvados, 2001); compì gli studî superiori in Francia, ove conseguì la libera docenza universitaria e insegnò per varî anni (1933-44) [...] in ginnasî e licei di Tours e Parigi. Deputato per il Senegal alla costituente francese (1945-46), quindi all'Assemblea nazionale francese (1946-58), nel 1948 lasciò il partito socialista per fondare il Bloc démocratique sénégalais. Fautore di un ...
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Uomo politico (Fréjus 1748 - Crosne 1836). Abate, godette di enorme popolarità (1788-89) per alcuni opuscoli di carattere politico, con cui condusse la campagna per preparare la convocazione degli Stati [...] Stato, che qualificò come espressivo dell’intera nazione e non solo di una sua parte. Nell'Assemblea nazionale costituente contribuì all'istituzione del regime elettorale censitario (1791), distinguendo tra cittadini attivi e passivi (v. Cittadinanza ...
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Uomo politico venezolano (Capacho 1858 - San Juan, Portorico, 1924), detto il "salvatore" della nazione. Deputato nel 1890, profugo quindi in Colombia, organizzò (1899) la rivolta che abbatté Andrade; [...] occupò militarmente Caracas e convocò l'Assemblea nazionale costituente, che nel 1900 lo elesse presidente. Rieletto nel 1904, promulgò la nuova costituzione generale. Sconfisse, dopo tre anni di lotte, il conservatore Matos e soffocò nel 1903 la ...
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costituente
costitüènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di costituire]. – 1. agg. Che costituisce: gli elementi c. del discorso. 2. s. m. a. In chimica, elemento che entra nella costituzione di un composto. b. In farmacologia, sostanza che...
assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...