Uomo politico (Genova 22 giugno 1805 - Pisa 10 marzo 1872). Militante della Carboneria (1827-30), fu esule in Francia e in Svizzera. Allontanatosi dall’ideologia carbonara, maturò il progetto della Giovane [...] , ove fondò l'Associazione nazionale italiana, i cui obiettivi erano: guerra all'Austria per unificare la penisola e assembleacostituente eletta a suffragio universale. A Milano, libera da due settimane dagli Austriaci, M. giunse il 7 apr. 1848 ...
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Per Parlamento si intende l’organo rappresentativo per eccellenza (Rappresentanza politica), titolare del potere legislativo (Separazione dei poteri). Storicamente, i primi Parlamenti nascono nella seconda [...] netta maggioranza in un ramo del Parlamento ha corrisposto una maggioranza assai ristretta nell’altro).
In sede di Assembleacostituente era stato peraltro deciso di differenziare la durata ordinaria delle due Camere (cinque anni per la Camera dei ...
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Storico e uomo politico francese (Verneuil, Seine-et-Oise, 1805 - Cannes 1859), tra i maggiori esponenti del liberalismo ottocentesco. Autore di studi sulla democrazia e sulla società americane (De la [...] 1840), in realtà riflessioni sulla società occidentale, fu più volte eletto deputato (1839, 1842, 1846); fu membro dell'assembleacostituente (1848) e ministro degli Esteri (1849). La sua carriera politica terminò con il colpo di stato del 1851, dopo ...
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Uomo politico e scrittore (Pesaro 1799 - Roma 1885). Partecipò ai moti del 1831 in Emilia; arrestato dagli Austriaci, fuggì poi a Parigi. Fu deputato dell'AssembleaCostituente a Roma (1849), schierandosi [...] , ma dopo la fuga di Pio IX a Gaeta e il trionfo del partito democratico si dimise. Eletto (1849) deputato dell'Assembleacostituente, si pronunciò contro la repubblica, e quando questa fu proclamata si dimise e si ritirò a vita privata. Costretto a ...
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Uomo politico (Ascoli Piceno 1901 - Roma 1963). Tra i fondatori della Democrazia cristiana nelle Marche (1943), nel 1946 fu eletto all'Assembleacostituente. Deputato dal 1948, fu ministro della Marina [...] mercantile (1953-55), degli Interni (1955-59), del Bilancio e ad interim del Tesoro (1959-60). Nel marzo 1960 costituì, con l'appoggio determinante del Movimento sociale italiano, un governo monocolore ...
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Uomo politico (Pescia 1813 - Firenze 1884). Autore del trattato Della sovranità e del governo temporale dei Papi (1846) di contenuto neoguelfo, fece parte, dopo la promulgazione dello statuto in Toscana [...] (1848), dei Consigli generali e dell'assembleacostituente, appartandosi però dalla vita pubblica durante la dittatura del Guerrazzi. Fondatore del giornale Lo Statuto (22 maggio 1849 - 21 maggio 1851), fautore del moto del 27 apr. 1859, fu nel Regno ...
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Secondogenito (Parigi 1808 - Chislehurst, Kent, 1873) di Luigi re d'Olanda, fratello di Napoleone I, e di Ortensia de Beauharnais. Personalità complessa e in parte enigmatica, in quanto erede della tradizione [...] Inghilterra, circondato già da larga popolarità. Sicché, caduta la monarchia di luglio, nelle elezioni per l'Assembleacostituente (sett. 1848), riuscì eletto in molti collegi, sostenuto dall'opinione pubblica moderata, spaventata dagli eccessi del ...
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Giurista e uomo politico (Sassari 1891 - Roma 1972). Consigliere nazionale del Partito popolare, interruppe l'attività politica durante il fascismo. Tra gli organizzatori della DC in Sardegna dal 1943, [...] della Democrazia cristiana in Sardegna dal 1943, membro della prima Consulta regionale sarda, nel 1946 fu eletto all'Assembleacostituente. Deputato (1948-62), dal 1946 al 1951 fu ministro dell'Agricoltura, e in tale veste elaborò un piano ...
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Diplomatico francese (Versailles 1805 - La Chênaie, Guilly, Indre, 1894). Ricoprì diversi incarichi diplomatici, il più importante e controverso dei quali fu presso la Repubblica romana; progettò e realizzò [...] settentr., fu ministro a Madrid (1848); l'anno seguente ebbe l'incarico ufficiale di aprire trattative con l'Assembleacostituente della Repubblica romana; in realtà il governo francese mirava solamente a guadagnare tempo per l'invio di rinforzi. L ...
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Uomo politico e giurista (Arleux, Nord, 1754 - Parigi 1838). Avvocato al parlamento di Fiandra, legato agli Orléans, fu deputato del Terzo Stato agli Stati generali del 1789 e uno dei più esperti legislatori [...] dell'Assembleacostituente (abolizione del regime feudale, dei diritti di primogenitura, ecc.). Presidente del tribunale criminale del Nord nel 1791-92, deputato alla Convenzione, commissario alle armate del Nord e a quelle della Vandea, fece parte ...
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costituente
costitüènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di costituire]. – 1. agg. Che costituisce: gli elementi c. del discorso. 2. s. m. a. In chimica, elemento che entra nella costituzione di un composto. b. In farmacologia, sostanza che...
assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...