GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] , nelle iniziative d'oltre Adriatico), il generale se ne serviva per preparare e poi attuare la sfortunata spedizione di Aspromonte, durante la quale, al comando del I battaglione bersaglieri, il G. restava ancora una volta leggermente ferito, non ...
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CUCCHI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo il 17 dic. 1834 da Antonio, agiato proprietario terriero di nobili origini, e da Maria Milesi. Compiuti i primi studi al.collegio dei barnabiti [...] dalla Francia di Napoleone III: ciò forse può spiegare la partecipazione del C. alla fase iniziale della spedizione di Aspromonte in condizioni di completa disinformazione sui fini della nuova mossa di Garibaldi - il C. pensava ad uno sbarco in ...
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DAMIANI, Abele
Laura Pisano
Nacque a Marsala il 2 giugno 1835 da Giuseppe e Giacoma Curatolo. Il padre era letterato di vasta erudizione, discendente di una antica famiglia patrizia genovese che si [...] , che nell'estate del 1862 lo nominò sovrintendente della spedizione per la conquista di Roma e dopo lo scontro di Aspromonte fu rinchiuso prigioniero per alcuni mesi nel forte di Bard.
Dal momento della liberazione, dovuta all'amnistia dell'ottobre ...
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EULA, Lorenzo
Vincenzo Fannini
Nacque a Villanova Mondovì (Cuneo) il 17 sett. 1824. Non ancora ventenne, e dopo essersi distinto tra i migliori del suo corso, si laureò in legge nella università di [...] Catania, ove ebbe a passare alcuni momenti difficili (superati con dignità ed estrema fermezza) quando Garibaldi, sulla strada di Aspromonte, occupò militarmente la Città (20-24 ag. 1862).
Al generale che gli chiedeva notizie sul processo aperto due ...
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DAMELE, Giacomo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova nel 1811 da Andrea e da Rosa Gazola. Figura organizzativamente basilare del mazzinianesimo genovese per gli anni 1856-1870, ma intellettualmente di [...] vita democratica del paese e del rinnovamento della sua classe dirigente.
Esauritasi anche questa esperienza dopo la crisi di Aspromonte, il D. tofflinciò a rivolgere la propria attenzione alle prime forme di aggregazione operaia a Genova, al fine di ...
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MANGINI, Antonio
Francesca Brancaleoni
Primogenito di Angiolo e di Anna Tonci, nacque il 30 nov. 1819 a Livorno, dove attese privatamente agli studi classici. Nel 1841, dopo la laurea in giurisprudenza [...] non cessò di occuparsi di politica: come membro della Fratellanza artigiana, fece visita a G. Garibaldi prigioniero dopo Aspromonte al Varignano, presso La Spezia, per poi raccontare le sue impressioni nell'opuscolo Una gita al Varignano (Livorno ...
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BELLAZZI, Federico
Bruno Di Porto
Nacque a Milano il 26 giugno 1825 da Giovanni, sarto, e da Rosa Ronchi. Nel 1846 entrò nel seminario maggiore di Milano che abbandonò, al principio del 1848, per iscriversi [...] successo. Si allontanò da Garibaldi quando lo vide preparare quella spedizione verso Roma, che fu bloccata ad Aspromonte. Garibaldi però gli conservò la sua stima, affidandogli l'istruzione del figlio Ricciotti e presentandolo come candidato amico ...
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CARISSIMI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo nel 1829 da Pietro e da Anna Benedetta Cattaneo. La madre, rimasta vedova dopo la nascita di una seconda figlia, Marianna, si unì in seconde [...] , donde nel frattempo Garibaldi era già partito; allora passò in Calabria e il 27, due giorni prima dello scontro di Aspromonte, si ricongiunse ai volontari. Quando Garibaldi fu ferito, una tempestiva fuga per i monti gli consentì di sottrarsi all ...
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GUASTALLA, Enrico
Fulvio Conti
Nacque a Guastalla (allora nel Ducato di Parma e Piacenza sotto lo scettro di Maria Luisa d'Austria) il 22 nov. 1826 da Elia ed Ester Segré, che gli imposero i nomi di [...] candidatura a deputato, entrò a lavorare nella Società delle ferrovie dell'Alta Italia, dove rimase fino alla vigilia di Aspromonte. Seguì Garibaldi infatti anche nella sfortunata spedizione dell'estate 1862 e in Sicilia, fra l'altro, venne affiliato ...
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GENOESE ZERBI, Giuseppe
Giuseppe Masi
Nacque a Reggio Calabria il 9 ott. 1870 da Domenico e da Elisabetta Melissari, appartenenti entrambi a famiglie dell'aristocrazia agraria calabrese abitualmente [...] città di 120.000 abitanti, lunga 35 chilometri, da Torre Cavallo a Punta Pellaro e dal mare fino all'Aspromonte. La nuova formazione territoriale, accolta positivamente da B. Mussolini, aggregava 14 comuni. L'operazione, una scelta politica, imposta ...
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grecanico
grecànico agg. [dal lat. Graecanĭcus, der. di Graecus «greco»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha rapporto con la Grecia, per origine o per imitazione: arte g.; è soprattutto riferito ai Greci che abitavano la Sicilia o la Magna Grecia, o...
wilderness
〈u̯ìldënis〉 s. ingl. [propr. «l’essere selvaggio», der. di wild «selvaggio, incolto»], usato in ital. al femm. – In ecologia, natura allo stato selvaggio: Associazione italiana per la w.; la tutela della w.; anche, con sign. concr.,...