PACELLI, Asprilio
Daniele V. Filippi
Aleksandra Patalas
PACELLI, Asprilio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Vasciano (Narni), negli anni Sessanta del Cinquecento.
Secondo l’epitaffio apposto [...] ricordano: Opera omnia. I. Madrigali, a cura di M. Gliński, Roma 1947; Canto in onore di san Stanislao, in AsprilioPacelli - Diomedes Cato, Dwie pieśni wielogłosowe na cześć świętego Stanisława, a cura di J. Reiss, Kraków 1929 (anche sotto il titolo ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] che vi restò 30 anni (1625-1655), il cav. Tarquinio Merula principe degli organisti (1624), il maestro di cappella AsprilioPacelli (1603-1623), cui successe il celebre romano Marco Scacchi (1633-48), autore del libro Cribrum Musicum che segnò la ...
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ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] delle trattative con Sigismondo III dopo il rifiuto di Monteverdi, chiamato a succedere come maestro di cappella al cardinale AsprilioPacelli morto nel maggio del 1623. L'A. si sarebbe però recato in Polonia solo dopo il 1624, assumendo la ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] è presumibile che vi sia rimasto per quattro o cinque anni, e vi abbia studiato con l'allora maestro di cappella AsprilioPacelli (Leopold, p. 23). Il L. intraprese poco dopo la carriera ecclesiastica: il 28 ott. 1599 fu promosso alla prima tonsura ...
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VALENTINI, Giovanni
Joachim Steinheuer
– In assenza di registrazioni anagrafiche o battesimali, la data di nascita presunta (1582/1583) si deduce dai registri mortuari dello Stadtarchiv di Vienna che, [...] , tra di essi Luca Marenzio per maestro di cappella: gli erano succeduti Giulio Cesare Gabussi e dalla fine del 1602 AsprilioPacelli, in carica per più di vent’anni, dunque per tutto il decennio scarso trascorso da Valentini in Polonia. Una lista ...
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VEROVIO, Simone
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Fiammingo, è documentato per la prima volta nel cinquecentesco Liber Confraternitatis B. Marie de Anima Teutonicorum de Urbe (Roma 1875, p. 167), dove [...] Una serie di componimenti devoti di Nanino, Anerio, Marenzio, Giovannelli, Orazio Griffi, Marcantonio Ingegneri, Giovanni de Macque, AsprilioPacelli e Prospero Santini è conclusa da uno Stabat mater latino in dieci parti del gentiluomo fiammingo del ...
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SORIANO (Suriano), Francesco
Noel O' Regan
SORIANO (Suriano), Francesco. – Nacque nel 1548/1549 (il ritratto in calce al frontespizio dell’ultima sua pubblicazione, 1619, lo dice «an[no] aet[atis] suae [...] 1595, con Giovanni Andrea Dragoni, maestro di cappella al Laterano, firmò un’attestazione a sostegno di AsprilioPacelli nella controversia avverso l’arciconfraternita dei Pellegrini, riguardante l’esiguo compenso corrisposto ai musicisti da questi ...
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PACIOTTI, Pietro Paolo
Federico Vizzaccaro
PACIOTTI (Paciotto), Pietro Paolo. – Nacque, probabilmente a Tivoli, nel sesto decennio del secolo XVI.
La provenienza tiburtina è attestata da un solo documento [...] riferirsi proprio a Paciotti (Culley, 1970, p. 51); nel 1595 (almeno dal 19 maggio) fu nominato nella stessa carica AsprilioPacelli.
Nel gennaio 1601 si candidò maestro di cappella nella basilica di S. Giovanni in Laterano, ma il ruolo venne ...
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MUZI, Nicolo
Saverio Franchi
MUZI (Mutij), Nicolò. – Nacque a Roma alla metà del Cinquecento.
Si formò all’arte della stampa nella tipografia di Giovanni Gigliotti, insieme al quale nel 1578 fu testimone [...] (la De naturali vinorum historia di Andrea Bacci del 1596) e una musicale (i Chorici psalmi et motecta di AsprilioPacelli del 1599).
Dal 1596 Muzi ebbe stretti rapporti con un altro notevole stampatore, Guglielmo Facciotti, con collaborazioni e ...
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ORGAS, Annibale
Rodobaldo Tibaldi
ORGAS, Annibale. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo compositore. Sul frontespizio delle sue Sacrae cantiones del 1619 egli si definisce «romanus»; [...] 1970, p. 306, doc. 116). Non abbiamo notizie sulla sua formazione musicale, ma dovette sicuramente beneficiare degli insegnamenti di AsprilioPacelli, maestro di cappella in S. Apollinare (la chiesa del Collegio germanico) dal 1595 al 1602; la carica ...
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