DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] superiore di Assisi, dove Giotto ha affrescato S. Francesco che caccia i d. da Arezzo. D'altronde il d. - sotto forma di aspide o di basilisco, di leone o di drago, con riferimento al Sal. 91 (90), 13 - è spesso una figura sconfitta, atterrata da ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] e alla bottiglia […], non aveva ritegni; e quando alcuna delle sue passioni era stuzzicata dalle difficoltà […] diventava un aspide, una furia, un demone dell'inferno, che avrebbe bastato a sconvolgere tutto un impero, non che un teatro" (p ...
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Nome collettivo dato in principio a ogni macchina da gitto e ad ogni congegno da guerra usato prima dell'invenzione della polvere, e, in seguito, alle bocche da fuoco di maggior calibro. Nei documenti [...] in: artiglierie minute (di 5 specie; cioè moschetto da giuoco da 1; falconetto da 3; falcone da 6; passavolante da 9; sagro ed aspido da 12); artiglierie ordinarie (colubrine da 14, 20, 30, 40, 50, 60, 90, 100 e 120; cannoni da 16, 20, 30, 40, 50 ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] . Lo scoiattolo e il ghiro si nascondono nei tronchi di querce secolari. Tra i rettili sono abbondanti il ramarro, l'aspide, la vipera, il colubro, il cervone, la biscia d'acqua; l'orbettino è rarissimo.
Popolazione. - La popolazione della Basilicata ...
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TOSSICOLOGIA (dal gr. τοξικόν "veleno")
Efisio Mameli
La tossicologia è la scienza che studia i veleni e la loro azione sugli organismi (intossicazione, avvelenamento), dal punto di vista chimico, fisiologico, [...] ). I veleni animali attivi, scarsi fra i mammiferi (ornitorinco, moffetta), sono diffusi specialmente fra i serpenti (aspide, crotali, vipere), anfibî (rospi, rane, salamandre), vermi (planaria, ascaride, trichina), pochi fra gli echinodermi e i ...
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MISSILE
Alberto Mondini
(App. III, II, p. 132; IV, II, p. 484)
Missili militari. − Il m. costituisce l'arma più precisa fra tutte quelle sin qui costruite. Negli ultimi anni tale precisione è aumentata [...] il raggio riflesso dal bersaglio e si dirige su di esso. Il sistema, impiegato anche sul m. multiruolo Selenia Aspide, presenta due inconvenienti: è molto vulnerabile alle contromisure elettroniche (ECM) e permette un solo ingaggio alla volta degli ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] territoriali alla Iugoslavia, parlò di una vera "beffa all'americana" e confessò di aver portato a Fiume "un'aspide" anziché un accordo vantaggioso. Era un rovesciamento di posizioni troppo brusco per essere credibile, che dimostrava con quale ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] la Vergine. Quale antecedente romanico del Beau-Dieu nei p. del Giudizio, il Cristo che schiaccia il leone e il drago, l'aspide e il basilisco (Sal. 91 [90], 13), occorre ricordare il rilievo destinato al piedritto sud del p. di Beaulieu-sur-Dordogne ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] che prefigurano le rappresentazioni allegorico-moralistiche dei bestiari medievali; particolarmente gustosa è la descrizione di come l'aspide cerchi di tapparsi gli orecchi per resistere ai richiami dell'incantatore, schiacciando uno di essi al suolo ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] sta a significare che la basilica è direttamente sottoposta alla Santa Sede. Il gradino è decorato da un rilievo con aspide, basilisco, leone e drago e nell'iscrizione viene citato Sal. 90 (91), 13, con evidente riferimento al vicario di Cristo ...
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aspide
àspide (ant. àspido) s. m. [dal lat. aspis -ĭdis, gr. ἀσπίς -ίδος]. – 1. a. Nome generico di parecchi ofidî velenosi, fra cui la vipera. b. In zoologia, il cobra egiziano, detto anche a. di Cleopatra (lat. scient. Naia haie), lungo...
aspido-
àspido- [dal gr. ἀσπίς -ίδος «scudo»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, nelle quali significa «scudo», «a forma di scudo».