Ultima regina della dinastia tolemaica, nata da Tolomeo Aulete e da madre ignota e perciò da taluni storici sospettata, forse a torto, illegittima. Alla morte del padre (51 a. C.) e in conformità del testamento [...] si uccise in modo tuttora misterioso. La versione ufficiale afferma che la morte fu ottenuta mediante la puntura di un aspide velenoso fatto pervenire a C. nascosto dentro un cesto di fichi. Anche questa coraggiosa, romantica e misteriosa morte dopo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dal Rubicone ad Azio
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi del 49 a.C., Cesare oltrepassa il Rubicone, entrando nell’Italia [...] donna a seguirlo: "la trovarono morta, sdraiata su un letto d’oro, abbigliata coi suoi ornamenti regali" (85), vittima di un aspide o di veleno. Cleopatra e la sua storia di amore e morte con Antonio furono rese immortali dai più grandi artisti.
Poco ...
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FELICE (Felici), Vincenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il Campori (1873) lodice "di Massa", ma più probabilmente nacque a Roma, dal romano Andrea e da Marta Pagnoncella, nel 1657 circa, come si ricava [...] busti grandi di Stagioni;quattro busti grandi di Imperatori; Andromeda legata allo scoglio, di 3palmi; Cleopatra seduta con l'aspide al seno, di 3palmi; Putto seduto che spenge una face, di 2palmi; Giovinetto alato addormentato, di 3 palmi; Bacco ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] figurare nel trionfo nemico, decide di troncarsi la vita in un modo che ha del regalmente voluttuoso, col morso d'un aspide; con lei si uccidono Carmiana e le altre ancelle.
Coriolanus (Coriolano). - La vita di Coriolano di Plutarco è la fonte.
Timon ...
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SATANA
Giuseppe RICCIOTTI
Paolo ARCARI
Carlo BRICARELLI
. È un vocabolo d' origine ebraica, passato attraverso la Bibbia (oltre che in altre lingue semitiche, siriaco, ecc.) anche nelle lingue europee.
Il [...] nel linguaggio scritturale o liturgico quali figure del nemico infernale (Apoc., IX, 19 segg. XIII, 3 segg.) servirono a rappresentarlo: l'aspide, il basilisco, il leone e il dragone (Salmo 90, 13), come già nel musaico del sec. V nella cappella del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] Studio di Padova così egli scriveva:
Che dire dei più celebri filosofi di questo Studio i quali, colmi dell’ostinazione dell’aspide, nonostante più di mille volte io abbia offerto loro la mia disponibilità, non hanno voluto vedere né i pianeti, né la ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] di un drago.
Nei dittici in avorio e nelle coperte dei manoscritti liturgici è frequente il tema del Cristo trionfante sull'aspide, il leone, il basilisco e il drago. Per le rappresentazioni animalistiche di questo periodo, tuttavia, gli spunti più ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] della redazione B, profondamente alterati dai compilatori definiti come pseudo-Ugo (leone, scimmia, volpe, castoro, struzzo, aspide, pesce sega, donnola, fenice), nonché capitoli interi presi dal Physiologus della redazione Y, riconosciuta come la ...
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Alfabeto figurato
A. Cadei
M. Bernardini
INQUADRAMENTO GENERALE
di A. Cadei
Si definisce così l'a. le cui lettere, maiuscole o minuscole, sono formate con figure umane e animali che ne riproducono [...] dinamica, alla metamorfosi e all'ibridazione caratteristico dell'iniziale figurata romanica. Talora animali a connotazione negativa (aspide, scimmia), demoni o altri esseri mostruosi prendono il posto di uno dei contendenti o, in dimensioni ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] per Ravenna, distingue questi mosaici dai modi di Hosios Lukas e, di riflesso, di Torcello.La figura di Cristo che calpesta l'aspide e il basilisco, fra i ss. Giusto e Servolo, campeggia nel sacello di S. Giusto: l'eleganza rigida e le proporzioni ...
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aspide
àspide (ant. àspido) s. m. [dal lat. aspis -ĭdis, gr. ἀσπίς -ίδος]. – 1. a. Nome generico di parecchi ofidî velenosi, fra cui la vipera. b. In zoologia, il cobra egiziano, detto anche a. di Cleopatra (lat. scient. Naia haie), lungo...
aspido-
àspido- [dal gr. ἀσπίς -ίδος «scudo»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, nelle quali significa «scudo», «a forma di scudo».