fiso
Freya Anceschi **
S'incontra sedici volte, sempre in poesia e, a eccezione di If IV 5 e Pd XXIII 9, XXIX 9, sempre in rima. Ha di solito valore avverbiale, di " fissamente ", " intensamente "; [...] maggior parte dei commentatori, si pensasse all'ellissi della forma verbale ‛ sei ' o di un costrutto più ampio, contenente ripete la correlazione fiso/viso (nelle varie accezioni di " volto ", " aspetto " e " vista ") in fine riga (Vn XIX 12 55-56, ...
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Ben ti faranno il nodo Salamone
Eugenio Chiarini
. Questo terzo sonetto della tenzone D.-Forese (Rime LXXV) sorvola sull'accusa lanciata da Forese agli Alighieri padre e figlio (al padre, probabilmente [...] petti delle starne, con la carnalità specificata del loro aspetto tentatorio, si presentano in clausola, e succedono in " del dolce assenzio de' martiri è cosa diversa dal " virtuosismo verbale e stilistico " del sonetto.
Al v. 5 il Barbi emendò la ...
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segnaletica
Leopoldo Benacchio
Simboli, suoni e luci per dare indicazioni preziose
Esistono segnali di vario tipo che forniscono indicazioni di avvertimento, di obbligo, di divieto, ma anche di direzione [...] diverse e così via.
Per capire l’importanza di questo aspetto, basta pensare che il 20% degli incidenti automobilistici è un colore, un segnale, luminoso o acustico, una comunicazione verbale o un segnale gestuale. La legge prescrive anche la ...
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processo amministrativo
procèsso amministrativo locuz. sost. m. – Si parla di procedimento o procedura o processo per riferirsi all’insieme di atti collegati logicamente e giuridicamente tra loro, che [...] prima del suo avvento disciplinavano il processo. Un aspetto importante è quello del principio del contraddittorio che pervade rilevata d’ufficio, deve indicarla in udienza dandone atto a verbale. Se la questione emerge dopo il passaggio in decisione, ...
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Carroll
Carroll Lewis pseudonimo di Charles Lutwidge Dodgson (Daresbury, Cheshire, 1832 - Guildford, Surrey, 1898) scrittore e matematico inglese. Studiò a Oxford, al Christ Church College, dove rimase [...] adulti per il peculiare gusto del gioco logico e verbale, diventando dei classici del nonsense e dell’assurdo. La (Il gioco della logica, 1886), dove della matematica si coglie l’aspetto di palestra del pensiero e di puro gioco e diletto che ristora ...
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fresco
Alessandro Niccoli
Ricorre sette volte nella Commedia e due nel Detto, sempre con valore di aggettivo.
Non è mai riferito a luogo o ambiente che, in quanto ombreggiato, ventilato o non esposto [...] osserva Mattalia essere opinabile che l'" accostamento verbale arsura fresca sia ironico "); con la medesima Detto 429 (Belle robe... / fresche e novelle), mentre allude all'aspetto florido e giovanile della persona al v. 173 La sua piacente cera ...
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parvenza
Antonietta Bufano
Dal provenzale parvensa, è voce propria della lirica anteriore a D., in cui il valore del termine s'incrocia con quello latino di apparentia (v. anche APPARENZA), comune nel [...] ancor non appariva (XXIII 116: il Mattalia nota qui il " calibrato gioco verbale ", ribadendo per p. il valore di " ciò che appare, è visibile, e quindi ... aspetto, sembianza ". Cfr. Cavalcanti Fresca rosa novella 36 " per che vostra parvenza / ver ...
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PARTICIPIO
Il participio è un modo verbale non finito che partecipa da un lato alla categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo numero, genere e caso; dall’altro alla categoria dei verbi, [...] in quanto può distinguere diatesi, tempo e aspetto e averne la reggenza. Il nome di questo modo verbale deriva infatti dal latino participium ‘partecipante’.
Il participio ha due tempi, presente e passato.
• Il participio presente (o semplice) è ...
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cassare
Angelo Adami
. Sinonimo di " cancellare ", può trovarsi anche usato nel senso di " abbattere ", " distruggere ", " annullare ". Ricorre soltanto in poesia; cinque volte al participio passato [...] nella forma di aggettivo verbale: If XXV 76 Ogne primaio aspetto ivi era casso, cioè " l'aspetto di prima era completamente cancellato " (cfr. Monte Or è nel campo 40 " quanti son li ben' per lui son cassi "); in XXVI 130 vale " oscurato ": Cinque ...
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scagionare
Federigo Tollemache
Probabile parasinteto verbale di ‛ cagione ', s. ricorre unicamente in If XXXII 69 sappi ch'i' fu' il Camiscion de' Pazzi; / e aspetto Carlin che mi scagioni. Il verbo, [...] seconda zona di Cocito, non scagionerà, ma farà solo apparire meno grave la colpa di Camicione.
L'Ottimo così parafrasa: " Io aspetto Carlino mio consorto che farà maggiore male di me, sì ch'elli mi scagionerà: parlerassi di lui, et i fatti miei si ...
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aspetto1
aspètto1 s. m. [dal lat. aspectus -us, der. di aspicĕre «guardare»]. – 1. letter. Atto di guardare, di vedere; sguardo, vista: E la mia donna in lor tenea l’a. (Dante); all’a. di ..., alla vista: all’a. del mostro, si sentì gelare...
verbalita
verbalità s. f. [der. di verbale1]. – Aspetto, carattere, sistema verbale, e anche forza, capacità espressiva: la v. di uno scrittore, di un attore.