Down by Law
Andrea Meneghelli
(USA/RTF 1986, Daunbailò, bianco e nero, 106m); regia: Jim Jarmusch; produzione: Alan Kleinberg per Black Snake/Grokenberger; sceneggiatura: Jim Jarmusch; fotografia: Robby [...] , Jack e Roberto trovano rifugio è un casotto dall'aspetto famigliare, stretto quanto la prigione appena lasciata alle spalle, a levarsi di torno. Per lui la bellezza del linguaggio verbale sta tutta nel monologo, nelle soffici e roche parole con ...
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FIFANTI, Oderigo (Odarrigo, Oddo)
Massimo Tarassi
Figlio di Arrigo, nacque a Firenze probabilmente verso la fine del XII secolo, da un ceppo familiare di origine signorile che proprio in quel tempo si [...] celebre frase "Tu menti per la gola", provocazione verbale considerata particolarmente infamante) nacque una rissa conclusasi con il sopravvento in città, gli scontri assunsero sempre più l'aspetto di una guerra civile con episodi bellici nel contado ...
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Čelovek s kinoapparatom
Bernard Eisenschitz
(URSS 1929, L'uomo con la macchina da presa, bianco e nero, 64m a 24 fps); regia: Dziga Vertov; produzione: VUFKU; fotografia: Michail Kaufman; montaggio: [...] offrivano certamente dei riferimenti al pubblico sovietico del 1929; e paradossalmente questo è l'aspetto del film che richiede oggi alcune spiegazioni verbali. Lo spettatore contemporaneo, a cui questa vita è completamente estranea, in compenso è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’introduzione del sonoro comporta una serie di conseguenze importanti sia sotto l’aspetto [...] sceneggiatura e su modelli di tipo teatrale. Proprio questo aspetto è quello che viene più spesso preso di mira dai il regista affronta la sfida di ridurre al minimo la componente verbale. In polemica con Pagnol, Clair interpreta il film sonoro come ...
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Die Puppe
Francesco Pitassio
(Germania 1919, La bambola di carne, bianco e nero, 60m a 20 fps); regia: Ernst Lubitsch; produzione: Projektions-AG Union; soggetto: da motivi dell'omonima operetta di [...] due dimensioni; all'uso metaforico delle espressioni della lingua verbale corrispondono delle trasformazioni reali nell'immagine; i pupazzi mutano nazionale agli istrioni delle scene. L'ulteriore aspetto da sottolineare nell'impiego degli attori è il ...
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troppo (tro')
Ugo Vignuzzi
Avverbio di quantità di media frequenza nelle opere di D., con una trentina di occorrenze in quelle canoniche (quasi un terzo fuori della Commedia), e oltre 50 nel Fiore (due [...] (in senso assoluto) è chiaro quando t. è usato come modificatore verbale: Vn XXXVII 1 Io venni a tanto per la vista di questa ad aggettivi (che di regola precede), specificandone, sotto l'aspetto del ‛ grado ' (quantità in generale), il valore: ...
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BUONGUADAGNI (Bonguadagni), Amedeo
Antonio Carile
Proveniente da famiglia originaria di Modena, esplicò l'attività di "notaio imperiale e scrivano ducale" presso la curia ducale veneziana dal 1340 al [...] 31.000 ducati d'oro; senza dubbio tale somma costituiva l'aspetto finanziario dell'alleanza antiscaligera contratta tra Firenze e Venezia il 22 giugno Acaia; mentre il 12 luglio 1351 redasse il verbale del giuramento prestato dal doge a nome della ...
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Pianto
Bruno Callieri
Il pianto è un fenomeno espressivo di intensa affettività, con aumentata secrezione di lacrime, per lo più a crisi, provocato da stimoli psichici e da moti dell'animo (commozioni [...] pianto rientra nel vasto campo della comunicazione non verbale, ed è decifrabile attraverso una mimica facciale specifica da risatine o sorrisetti. Di notevole interesse sono gli aspetti e i significati che il pianto riveste nelle diverse epoche ...
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MAFILM
Marco Scollo Lavizzari
Sigla di Magyar Filmgyárto Vállalat, ente statale ungherese di produzione cinematografica fondato a Budapest, nel 1948, dal Partito ungherese dei lavoratori, nell'ambito [...] destinata a un invincibile progresso. I nuovi registi del decennio Sessanta sentirono soprattutto l'esigenza verbale di chiarire, a scapito dell'aspetto visivo, il nuovo corso delle cose (cfr. Micheli 1982, pp. 130-31), impoverendo la tradizionale ...
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incontro (incontra)
Mario Medici
Quanto alla forma della preposizione o avverbio, con qualche oscillazione delle diverse edizioni e vari casi di elisione, rispetto a ‛ incontra ' è più usato i. (tuttavia [...] casi, in cui costituisce o può costituire locuzione con la forma verbale, come in Cv IV XXVIII 5 li si fanno incontro li caso di Pg V 29 sopra riportato), in Pg XXIX 59 rendei l'aspetto a l'alte cose / che si movieno incontr'a noi.
Analogamente, ma ...
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aspetto1
aspètto1 s. m. [dal lat. aspectus -us, der. di aspicĕre «guardare»]. – 1. letter. Atto di guardare, di vedere; sguardo, vista: E la mia donna in lor tenea l’a. (Dante); all’a. di ..., alla vista: all’a. del mostro, si sentì gelare...
verbalita
verbalità s. f. [der. di verbale1]. – Aspetto, carattere, sistema verbale, e anche forza, capacità espressiva: la v. di uno scrittore, di un attore.