La riforma del codice della strada. Semplificazione del Codice e nuove fattispecie sanzionate
Giovanni Marchiafava
La riforma del codice della stradaSemplificazione del Codice e nuove fattispecie sanzionate
Le [...] conseguimento di tale risultato, al di là dell’aspetto riguardante la sicurezza stradale, è considerato dalla stessa Commissione anche mediante modalità elettroniche di pagamento indicate nel verbale contestato o notificato. Al conducente è altresì ...
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Pornografia
Piero Benassi
Il termine pornografia (che deriva, mediante il francese pornographie, dal greco πόρνη, "prostituta", e γραϕία, "scritto") sta a indicare la trattazione oppure la rappresentazione, [...] propria mentalizzazione dell'istinto che si realizza a livello verbale per dare un rinforzo e un potenziamento di offrire o da rappresentare. Oltre a ciò, sono noti gli aspetti psicopatologici nell'ambito sia del pudore sia dell'eros pornografico, ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] Bronzo Medio e Recente. Il nome di G. è derivato dalla forma verbale yārāh "pose" la prima pietra, cioè "fondò" e dal nome del N delle attuali mura della Città Vecchia; a causa del loro aspetto inconfondibile, ai tempi di Giuseppe Flavio, e fino al V ...
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REBORA, Clemente Luigi Antonio
Eleonora Cardinale
REBORA, Clemente Luigi Antonio. – Quinto di sette figli, nacque a Milano il 6 gennaio 1885 da Enrico, di origine ligure, direttore della ditta di trasporti [...] Gioacchino Volpe la tesi di laurea dal titolo Linee e aspetti dell’insegnamento civile di G.D. Romagnosi. Nello stesso : io avevo da poco iniziato il mio dire e lessi il verbale dei Martiri Scillitani: ed ecco che mi prese una commozione tale che ...
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MONOSINI, Agnolo
Vanna Arrighi
– Nacque a Pratovecchio, piccolo comune oggi in provincia di Arezzo, il 29 ott. 1568 da Dionigi di Agnolo.
I Monosini erano sicuramente originari della località del Casentino, [...]
Che il M. abbia compiuto studi regolari è provato dal verbale della sua promozione ai quattro ordini minori a opera del vescovo di anni 32 [in realtà ne aveva 34]. Ha buon aspetto, buona vita, bonissime letture [...]. È stato maestro quattro anni di ...
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accidia e accidiosi
Andrea Ciotti
Il concetto di a. trova precisa definizione teologica in s. Tommaso d'Aquino : " Acedia... est quaedam tristitia, qua homo redditur tardus ad spirituales actus propter [...] sia per il valore forte e intensivo dal composto verbale (ribatte), sia per il vigore metaforico del remo , ve ne martira (vv. 130-132). Sono qui palesi due aspetti nello stato dell'a., individuati nella lentezza spirituale, l'uno contemplativo ...
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TANLONGO, Bernardo
Maurizio Pegrari
– Nacque a Roma il 3 settembre 1820 da Vincenzo e da Angela Olivieri nella parrocchia di S. Carlo ai Catinari.
Poco si sa della sua famiglia: il padre era uno dei [...] la discussione sul noto affare: con Lei un’ora di trattenimento verbale mi gioverà più di qualunque lettura che possa aver bisogno per ben (Pegrari, 2012; Id., 2018) l’aspetto bancario-finanziario fondato sulla documentazione della liquidazione ...
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Mutismo
Oskar Schindler
Il termine mutismo (dal latino mutus, "muto", voce derivata da una radice onomatopeica mu) indica l'incapacità di emettere suoni distinti e parole articolate. Vi può essere un [...] in un determinato contesto pragmatico); 4) la comunicazione interpersonale (communication; talora confusa con il suo aspetto parziale di non verbal communication), ovverosia l'abilità di stabilire contatti con l'interlocutore o con gli interlocutori ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] si affrettò a inviarlo in missione ufficiosa a Venezia, dove lo aspettava un'altra espulsione, contro la quale egli indirizzò da Ravenna una di Cavour a Napoli deprecarono qualche suo eccesso verbale, rivolto soprattutto a colpire il temporalismo e il ...
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cantare (verbo; cante, in rima, II singol. pres. indic.)
Emilio Pasquini
A un'analisi statistica, sono assai rari, ma non univoci, gli esempi di questo verbo nella prima cantica, sei in tutto (Scartazzini: [...] di Benvenuto sembra orientarci verso il significato verbale: " et dicit, a simili, quod avria sazio; Pd XXIII 59 cantando il santo riso / e quanto il santo aspetto facea mero. L'infinito sostantivato può così assumere, francamente, l'accezione di ...
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aspetto1
aspètto1 s. m. [dal lat. aspectus -us, der. di aspicĕre «guardare»]. – 1. letter. Atto di guardare, di vedere; sguardo, vista: E la mia donna in lor tenea l’a. (Dante); all’a. di ..., alla vista: all’a. del mostro, si sentì gelare...
verbalita
verbalità s. f. [der. di verbale1]. – Aspetto, carattere, sistema verbale, e anche forza, capacità espressiva: la v. di uno scrittore, di un attore.