Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] testimonia infatti l'uso di altezze determinate anche nel campo verbale (e non solo nel canto), tanto da rendere il discorso parlato e quello cantato coinvolge soprattutto l'aspetto semantico: più preciso e definito nel parlato, potenzialmente ...
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La disciplina integrata della IUC [TARI-TASI-IMU]
Mario del Vaglio
Con la legge di stabilità 2014 è stata istituita l’imposta unica comunale (IUC). Tuttavia, con la dicitura “Imposta unica comunale”, [...] stesso sino alla riconsegna dell’immobile «comprovata dal verbale di consegna» ovvero, anche se non precisato, 1999;Del Federico, L., La tassazione locale degli immobili: aspetti di criticità, esperienze di diritto comparato e proposte di riforma, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per la vastità della sua opera e la varietà dei campi indagati, Charles Sanders Peirce [...] (Simbolo). Non rimanda in modo totale, ma “sotto qualche aspetto o capacità”: il Segno non offre la conoscenza totale del suo e vivente conclusione logica è quest’abito; la formulazione verbale non è nient’altro che la sua espressione. Non ...
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Comunicazione e nuove tecnologie
Andrea Granelli
Le straordinarie potenzialità offerte dalle tecnologie della comunicazione, per essere sfruttate appieno, devono essere considerate in relazione ai rischi [...] parole, le immagini posseggono una capacità di estensione verbale quasi infinita, in quanto l’osservatore deve 2007 presso il Louvre, per esempio, usa la luce per svelare aspetti nuovi di un capolavoro: il Satiro Danzante di Mazara del Vallo. ...
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ira
Antonietta Bufano
Fausto Montanari
È vista per lo più nell'accezione comune di " iracondia ", cioè come uno dei vizii cui l'uomo naturalmente... è disposto - sì come certi per complessione collerica [...] positività all'i.: esso si apre con la descrizione dell'aspetto feroce e bestiale proprio dell'uomo irato e con un Farinata, verso il quale il poeta, pur nel duro scontro verbale, dimostra quel certo rispetto, quella certa reverenza che meritano tutti ...
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parlare
Domenico Consoli
Vocabolo presente in tutte le opere dantesche con altissimo indice di frequenza.
1. Denota genericamente l'atto del " pronunziare parole " con le quali trasmettere ad altri [...] oltre), mette in risalto, di volta in volta, ora l'aspetto stilistico-formale ora la sostanza ideologico-culturale dei loro componimenti: E individuanti, in parallelo con una già menzionata accezione dell'uso verbale, è " il p. poetico ", " la poesia ...
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Schema corporeo
Carlo Loeb
Per schema corporeo si intende l'immagine spaziale che ogni uomo ha del proprio corpo. Il concetto fa riferimento a una funzione complessa di sintesi che permette di riconoscere [...] si osserva a seguito sia di un comando verbale sia di sollecitazioni non verbali: nel primo caso, il paziente non identifica rappresentato dall'errata percezione e valutazione del proprio aspetto fisico, con un'eccessiva e costante preoccupazione per ...
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vocabolo (vocabulo)
Alessandro Niccoli
Pier Vincenzo Mengaldo
È la parola considerata come unità lessicale semanticamente espressiva. V. oltre, Teoria dei Vocaboli.
Il Convivio è l'opera nella quale [...] novatum " e il " tralatum ". Altrimenti la scelta verbale è subordinata al momento dell'accorta collocazione sintattica e risponde perfettamente il dolciada di questo passo; sempre per l'aspetto fonetico si confronti poi placevole, col nesso muta + ...
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Lateralità
Giovanni Berlucchi e Bruna Rossi
Con il termine lateralità si definisce genericamente l'asimmetria fra la metà destra e quella sinistra del corpo umano e, in senso più specifico, la parziale [...] destra e sinistra del corpo si manifestano sia nel suo aspetto esteriore sia nella sua organizzazione interna. Anche se la , del riconoscimento di facce e di stimoli complessi non verbali, visivi, uditivi e tattili, nonché di abilità musicali. ...
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prendere
Emilio Pasquini
Polisemantico e generico per natura, già in D. conosce i più svariati orientamenti di significato e di funzione (v. anche RIPRENDERE); più frequente nella prima che nelle altre [...] 'l buon col buon non prende guerra (con semantema verbale orientato verso " intraprendere ", ma sintagma equivalente a " cogliere ", in If XXXIV 71 prese di tempo e loco poste, " aspettò il momento opportuno e il luogo più confacente al suo scopo " ( ...
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aspetto1
aspètto1 s. m. [dal lat. aspectus -us, der. di aspicĕre «guardare»]. – 1. letter. Atto di guardare, di vedere; sguardo, vista: E la mia donna in lor tenea l’a. (Dante); all’a. di ..., alla vista: all’a. del mostro, si sentì gelare...
verbalita
verbalità s. f. [der. di verbale1]. – Aspetto, carattere, sistema verbale, e anche forza, capacità espressiva: la v. di uno scrittore, di un attore.