Montaggio
Pietro Montani
Con il termine montaggio si intende in genere l'operazione tecnica che consiste nel selezionare e combinare segmenti più o meno estesi di pellicola impressionata secondo diversi [...] avvalersi di un fotogramma o di una descrizione verbale. Ciò significa che l'operazione costruttiva che converte . Non solo, infatti, non è in nessun modo necessario aspettare il cinema moderno per cogliere la pertinenza di un tale confronto ...
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Maria Gentile
Abstract
Partendo dall’analisi del potere disciplinare nell’impiego pubblico prima della riforma di cui al d.lgs. 3.2.1993, n. 29, si analizzano le diverse fasi legislative che negli anni [...] , si era preoccupato di disciplinare minuziosamente gli aspetti procedurali del potere disciplinare.
Allora la normativa la gravità del caso, di una sanzione compresa tra il rimprovero verbale e la multa.
La multa per un importo non superiore a ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] Mallarmé, non cercò di quintessenziare e dissolvere la materia verbale, anzi ne accentuò la carnalità, sicché la tematica fantasmi, così in Francia si cerca di relegare nello sfondo quell'aspetto di Moreau in cui per una trentina d'anni, press'a ...
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L’implicito: forme e funzioni
Marina Sbisà
Il campo dell’implicito
Il grande sviluppo che gli studi sul linguaggio hanno avuto nel 20° sec. ha messo in luce, fra l’altro, anche la questione dell’implicito. [...] maggior informazione al minor costo; ogni messaggio verbale viene quindi inteso nel modo più favorevole alla ben selezionati della massa enorme di informazioni su ogni aspetto dello scibile, che sono disponibili oggi nell’editoria tradizionale ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] e ben "disposta volontà" che - per quanto più verbale che sostanziale - a sua volta ben dispone nei propri riguardi al padre bensì da porsi sullo stesso piano. E ciò a cominciare dall'aspetto: "è di faccia grave - così i due ambasciatori marciani - … ...
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Sciamanesimo
Roberte N. Hamayon
Introduzione
Lo sciamanesimo deve il suo nome a un tipo di operatore religioso, lo sciamano (termine derivato dal tunguso, una lingua siberiana), che sfugge a ogni definizione [...] la ragion d'essere dello sciamanesimo. La rilevanza che tale aspetto assume nelle descrizioni del XIX e del XX secolo è ingannevole e morti, lo sciamano privilegia nel suo rituale la componente verbale rispetto a quella gestuale. La 'cura' e il suo ...
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Gianluca Varraso
Abstract
Vengono esaminate la struttura e la funzione del giudizio immediato che, all’interno dei procedimenti speciali caratterizzati dall’assenza dell’udienza preliminare disciplinati [...] direttissimo dall’art. 449 c.p.p.
Sotto questo aspetto, il giudizio immediato è uno sviluppo possibile del “mancato notifica dell’invito a presentarsi ex art. 375 c.p.p. e i verbali degli atti compiuti davanti al giudice. Il corpo del reato e le cose ...
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La buona televisione del Duemila
Aldo Grasso
Da tempo la televisione generalista ha abbassato i suoi standard linguistici e instaurato il regno dell’eccezionale. Questo principio regolatore – va in [...] mezzo), per la sua capacità di cogliere e rappresentare l’aspetto contraddittorio della realtà, come se la televisione fosse ancora uno in un linguaggio, in un particolare ritmo visivo-verbale. È proprio questa sua esibita vacuità di contenuti ...
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Dinamiche linguistiche contemporanee
Tullio De Mauro
Immersi nel mondo della globalizzazione delle comunicazioni gli individui e i gruppi in cui si articola la specie umana conoscono oggi fenomeni che [...] tanto per la loro qualità intrinseca, ma piuttosto per l’intensità e generalità con cui investono molti aspetti della vita e in misura particolare l’attività verbale e il rapporto tra le lingue parlate da individui e gruppi (v. Arcangeli 2005). Le ...
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Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 François Truffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] nella stessa architettura moderna, l'arte che sotto questo aspetto gli è più prossima, l'avvento di nuove dalla musica, ma talora anche da rumori o da un commento verbale, è arduo sostenere che tali elementi facessero parte stabilmente del film ...
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aspetto1
aspètto1 s. m. [dal lat. aspectus -us, der. di aspicĕre «guardare»]. – 1. letter. Atto di guardare, di vedere; sguardo, vista: E la mia donna in lor tenea l’a. (Dante); all’a. di ..., alla vista: all’a. del mostro, si sentì gelare...
verbalita
verbalità s. f. [der. di verbale1]. – Aspetto, carattere, sistema verbale, e anche forza, capacità espressiva: la v. di uno scrittore, di un attore.