volere
Alessandro Niccoli
Le presenze di v. nell'opera dantesca assommano a 694 (Vita Nuova 60; Rime 53; Rime dubbie 13; Convivio 182; Inferno 79, Purgatorio 84, Paradiso 75; Fiore 131; Detto 17), distribuite [...] dal desiderio di D. di essere informato su qualche aspetto del viaggio (in genere sull'identità del suo interlocutore . Ha lo stesso valore quando compare usato assolutamente o con reggenza verbale: Cv I IV 12 la presenza ristringe lo bene e lo male ...
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Riforme per il processo civile: il d.l. n. 132/2014
Antonio Carratta
Pasquale D'Ascola
Il contributo si sofferma, in particolare, sul nuovo “cantiere” per le riforme del processo civile, che è stato [...] 162)1.
Esso si occupa di diversi aspetti riguardanti direttamente il processo civile: dall’introduzione critici del parere del CSM, cit.
7 Ciò che, ora, varrà anche per il verbale di raggiunta conciliazione, di cui all’art. 12 d.lgs. 28/2010.
8 V. ...
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Emozioni e retorica in vendita: il linguaggio pubblicitario
Fabio Rossi
I messaggi della pubblicità
Sulla pubblicità si è scritto moltissimo, almeno a partire dagli anni Cinquanta. Il testo dei messaggi [...] di figure retoriche e l’integrazione di codici diversi: verbale e iconico, oltre all’acustico, nel caso della sorprese’. Colpisce, nel complesso, l’inattesa svalutazione dell’aspetto iconico e ipertestuale nella pubblicità in rete. Solitamente ...
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Linguaggio e scienza cognitiva
Diego Marconi
Premessa
«La questione più importante nello studio del linguaggio umano è quella del suo posto nella natura: di che tipo di sistema biologico si tratta, [...] Leonardo Fogassi e altri) gettò una luce nuova su molti aspetti dell’interazione tra i primati, uomo incluso. Come si è denominarli. Lo sanno fare, invece, a partire da una descrizione verbale dell’oggetto, o anche, spesso, attraverso il tatto (cioè ...
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Comunicazione e cognizione
Stefano Gensini
Il modello corrente della comunicazione
Chi, verso la fine del primo decennio del 21° sec., provi a interrogare Internet, dando come chiave il termine comunicazione, [...] chiarirne la storia evolutiva.
Una dinamica per certi aspetti analoga si è osservata nei dibattiti circa le capacità gli umani «non sono la sola specie che può acquisire il linguaggio [verbale] se viene esposta a esso nella prima età» (1998, 20012, p ...
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La scena teatrale
Silvana Sinisi
Teatro e arti visive
Il sodalizio tra la scena e le arti visive, uno dei baluardi dell’avanguardia novecentesca rilanciato dalla ricerca sperimentale degli anni Settanta, [...] suoi primi spettacoli da forme di comunicazione non verbale, Wilson si indirizza oggi verso opere drammaturgiche di Kentridge si è reso conto della possibilità di giocare su due aspetti della stessa immagine, ispirandosi al rapporto tra la foto e il ...
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Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] . Maritain e M. Blondel l'utilizzano per designare un aspetto comune a parecchi movimenti di pensiero che, negli anni trenta di là dell'apparato linguistico di una collettività, ogni atto verbale segni l'avvento di un senso ed esiga un soggetto ...
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Maurizio Costa e Fabio Ciotti
e-book
Dalla pagina di carta alla pagina elettronica: il libro cambia formato
Gli e-book e la nuova frontiera del libro digitale
di Maurizio Costa
17 maggio
Si inaugura [...] essere utilizzati non soltanto nelle librerie ma anche nelle sale d'aspetto di stazioni o aeroporti e nei grandi magazzini.
Per quanto : il pensiero analitico, la priorità del linguaggio verbale, l'attenzione alla qualità espressiva delle parole, la ...
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quando
Ugo Vignuzzi
Congiunzione (e, introducendo proposizioni interrogative, avverbio interrogativo) temporale di frequenza alquanto elevata nell'opera dantesca, in particolare nel Convivio (quasi [...] 1. Anche qui in luogo dell'imperfetto nella dipendente può comparire il trapassato prossimo, che, lasciando intatto l'aspetto durativo dell'azione verbale, la fa tuttavia risultare conchiusa: Vn III 6 E quando elli [Amore] era stato alquanto, pareami ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La prassi rituale tra gesti e parole
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella cultura greca la vita religiosa è profondamente [...] non sia una semplice domanda lo rivelano, inoltre, i modi verbali in cui essa viene formulata: sia l’uso del modo imperativo la trasmissione utilizza il canale dell’oralità. I due aspetti sono strettamente connessi nel caso della performance dei cori ...
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aspetto1
aspètto1 s. m. [dal lat. aspectus -us, der. di aspicĕre «guardare»]. – 1. letter. Atto di guardare, di vedere; sguardo, vista: E la mia donna in lor tenea l’a. (Dante); all’a. di ..., alla vista: all’a. del mostro, si sentì gelare...
verbalita
verbalità s. f. [der. di verbale1]. – Aspetto, carattere, sistema verbale, e anche forza, capacità espressiva: la v. di uno scrittore, di un attore.