Basi di conoscenze e banche dati lessicali
Tullio De Mauro
Le relazioni tra conoscenza e parola, tra cognizioni e lessici delle diverse lingue sono state e, giova dir subito, restano tuttora materia [...] lessema, le ontologie possono essere viste come teorie formali del significato nei suoi aspetti referenziali. Tuttavia è difficile espungere dal materiale verbale, cui sono affidate le rappresentazioni delle conoscenze e dell’ontologia di un dominio ...
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Aggressività
Carlo Caltagirone
Il termine aggressività riveste una pluralità di significati e include fenomeni molto diversi l’uno dall’altro, quali comportamenti, risposte emotive e processi cognitivi. [...] in quella verbale gli stimoli nocivi sono il rifiuto e la minaccia; l’aggressione verbale/fisica rappresenterebbe attraverso cui l’individuo può identificarsi con la persona da cui si aspetta di essere aggredito. In questo modo, il ruolo da passivo ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] ricerche di fisiologia cerebrale (v. Moyer, 1971).
Aspetti funzionali del comportamento aggressivo
L'aggressione può essere al guerra? Se continueremo ad accontentarci di semplici esercitazioni verbali intese a confermare la nostra volontà di pace ...
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Riforma della legge forense
Ubaldo Perfetti
Con la l. 31.12.2012, n. 247 è stata introdotta una nuova disciplina della professione forense. Due i punti rilevanti: a) preservando la natura di giudice [...] l’applicazione dei parametri vi è spazio per una determinazione verbale. Ne segue che il compenso va pattuito, di regola abolito con la l. 4.8.2006, n. 248; ma anche su questo aspetto vi è un margine di problematicità; infatti, il co. 3, nel dire che ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] e la morte del fratello, a deriderne l'aspetto malazzato.
Il Pulci se ne accora e sgomenta VII, 39, 6; XXIII, 8, 3); «sgranchiar le mani» (III, 71, 4); usa serie verbali di tono comunque non sostenuto e familiare: «il me' che seppe» (I, 16, 4; XV, 73 ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] interprete. Non devono essere dimenticati, inoltre, due aspetti caratteristici: l'importanza pratica che lo studio della di nomi astratti ‒ come ismiyya (nominalità), fi῾liyya (verbalità), ecc. ‒ fu introdotto con successo per esprimere concetti ...
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Socializzazione
Walter R. Heinz
Definizioni
Per 'socializzazione' si intende il complesso processo attraverso il quale l'individuo diventa un essere sociale, integrandosi in un gruppo sociale o in una [...] bisogni vengono trasformati in motivazioni ad agire secondo le aspettative di ruolo e le norme sociali nella misura ). L'identità sarebbe il prodotto di una competenza cognitivo-verbale che si basa sullo scambio cumulativo tra sviluppo cognitivo e ...
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Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] mensaje; portoghese blz per beleza; olandese gvd per goverdomme ‘accidenti’). Altre sono convenzioni che mirano a rendere aspetti non verbali come il volume della voce – servendosi del MAIUSCOLO –, una pronuncia enfatica – per mettere *qualcosa* in ...
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per
Aldo Duro
La preposizione ha in D. un totale di 3320 ricorrenze: 1386 nella Commedia, 220 nella Vita Nuova, 236 nelle Rime, 1161 nel Convivio, 282 nel Fiore, 35 nel Detto. Non è mai presente, nelle [...] 28, XXI 84, ecc. In dipendenza da una forma impersonale passiva: non s'aspetta / per me se non la morte (Rime LXXXIX 4); non è da guardare per te stesso (Pd XVII 69).
15. Come preposizione verbale, premessa a verbi di modo infinito, è presente con ...
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La letteratura in Spagna
Ines Ravasini
Esiste una nuova letteratura per il nuovo secolo?
Anche nel mondo ispanico, l’ingresso nel nuovo secolo ha suscitato le inevitabili riflessioni sullo stato della [...] della rappresentatività del linguaggio conduce a una svalutazione degli aspetti semantici della parola, a favore del significante e della componente fonetica, o alla rivalutazione di segni non verbali; in modo analogo non risulta più prioritario il ...
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aspetto1
aspètto1 s. m. [dal lat. aspectus -us, der. di aspicĕre «guardare»]. – 1. letter. Atto di guardare, di vedere; sguardo, vista: E la mia donna in lor tenea l’a. (Dante); all’a. di ..., alla vista: all’a. del mostro, si sentì gelare...
verbalita
verbalità s. f. [der. di verbale1]. – Aspetto, carattere, sistema verbale, e anche forza, capacità espressiva: la v. di uno scrittore, di un attore.