Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] è costruito come unione di più formule che riflettono vari aspetti dei ruoli e delle visioni sociali.Il melodramma, formula romancer, di origine più tarda, aveva in quest'epoca valore verbale e significava 'tradurre dal latino in francese' e, a ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] con un documento scritto, ma con una dichiarazione verbale che, nella sua estrema concisione, era innegabilmente appunto con i senatori rimasti in Italia vediamo un altro degli aspetti salienti della politica interna di B., che fin dal momento ...
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Folklore
Alan Dundes
Introduzione
Il termine 'folklore' designa sia un complesso generico di materiali della tradizione (miti, leggende popolari, racconti, proverbi, indovinelli, superstizioni, giochi, [...] un principio generale applicabile a tutto il folklore verbale. Nell'accezione originaria di Moe tale concetto designava 'origine né in quello di destinazione (le sale d'aspetto per i passeggeri in transito negli aeroporti internazionali sono un ...
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Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] i test che richiedevano capacità verbali (ricchezza lessicale, fluidità verbale, ecc.) erano strettamente personalità 'come se'.
La sintomatologia di base - con i molteplici aspetti di variabilità, di labilità, di rigidità che ne derivano, e con ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] perciò beneficiaria ed erede dei progressi del razionalismo concettuale e verbale rappresentati dalla sofistica e dalla retorica, e la s. è proprio il «furore», diventa analisi di un aspetto integrativo della natura umana, e la storia cosmopolita è ...
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Norme in tema di previdenza nel «collegato lavoro»
Maurizio Cinelli
Carlo Alberto Nicolini
La l. 4.11.2010, n. 183, meglio nota come «collegato lavoro», pur non assumendo la previdenza come oggetto [...] lgs. 23.4.2004, n. 124 e con esso la disciplina degli accessi, dei verbali ispettivi e della diffida per gli illeciti amministrativi30. La norma incide su aspetti fondamentali dell’attività di vigilanza in materia di lavoro e previdenza, sui quali si ...
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La lessicologia dialettale
Monica Cini
Riccardo Regis
Se per lessicologia dialettale intendiamo lo studio scientifico del sistema lessicale di un dialetto o di un insieme di dialetti, una panoramica [...] sintagmatici sotto due angolature diverse: sotto la testa verbale riportata a lemma e sotto il lemma dell’avverbio questionario di tipo enciclopedico (allo scopo di indagare ogni aspetto della vita di una comunità).
A puro titolo esemplificativo ...
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terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] 'indagine più vasta e più approfondita che si sia fatta su questo aspetto è quella del Lisio, L'arte del periodo: " fu un / le nostre spalle, Pg XVIII 89-90; o su parti di forme verbali composte, del tipo giunte / siete, If XIII 139-140; fuoro / ...
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Liberalismo
Friedrich A. von Hayek
di Friedrich A. von Hayek
Liberalismo
sommario: 1. Introduzione. a) I diversi concetti di liberalismo. 2. Cenni storici. a) Le radici classiche e medievali. b) La [...] più attenta mostra tuttavia come l'accordo fosse in parte meramente verbale, giacché i termini chiave - ‛libertà' ed ‛eguaglianza' - lo sviluppo con la politica tariffaria e con certi aspetti della legislazione sulle società per azioni e sui brevetti ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] 'unione con il Signore, l'atto della trascendenza prende l'aspetto dell'immagine. Come constatavano spesso i mistici dell'epoca, non era possibile esprimere la visione con una descrizione verbale (Benz, 1969, pp. 313-324; Krüger, 1989, pp. 193-196 ...
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aspetto1
aspètto1 s. m. [dal lat. aspectus -us, der. di aspicĕre «guardare»]. – 1. letter. Atto di guardare, di vedere; sguardo, vista: E la mia donna in lor tenea l’a. (Dante); all’a. di ..., alla vista: all’a. del mostro, si sentì gelare...
verbalita
verbalità s. f. [der. di verbale1]. – Aspetto, carattere, sistema verbale, e anche forza, capacità espressiva: la v. di uno scrittore, di un attore.