Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
Il paesaggio sonoro nel mondo antico
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il paesaggio sonoro dell’Antichità è ovviamente [...] serbatoio tanto di segni divinatori quanto di ispirazione melodica e verbale per i poeti antichi.
La fonosfera degli antichi: , enunciata con tanto vigore dagli antichi, costituisce un aspetto fondamentale della storia della creazione musicale. ...
Leggi Tutto
È detto presente storico il ➔ presente indicativo usato per fare riferimento a eventi anteriori al momento dell’enunciazione. Si tratta di un uso traslato, o metaforico, del presente (Bertinetto 1997), [...] un rubinetto che gocciola e l’acqua non si può bere, e noi aspettiamo qualcosa di certamente terribile e non succede niente e continua a non succedere è mostrato come l’adozione di un tempo verbale all’interno di una porzione di testo possa servire ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia tedesca del Seicento, come altri generi letterari, ha una traiettoria [...] rapporto tra fede e letteratura, tuttavia, non è l’unico aspetto a mostrarsi. Vengono, infatti, elaborate teorie poetiche da singoli autori in Germania ne esce rinvigorita nella sua tensione verbale e stilistica. L’innografia luterana, che già ha ...
Leggi Tutto
Capaneo
Umberto Bosco
. Uno dei " Sette contro Tebe ", cioè uno dei sei re greci che con Polinice assaltarono Tebe per scacciarne Eteocle, fratello di Polinice. Protagonista di un episodio dell'Inferno [...] ha in Stazio una coloritura eroica. Morto, l'aspetto di C. continua a essere minaccioso : " ille iacet piegarlo : Qual io fui vivo, tal son morto. E subito, anche l'ingiuria verbale : C. rievoca il suo ultimo giorno, rinnova la sua sfida di allora; ...
Leggi Tutto
Toscana (Tuscia)
Giancarlo Savino
Pier Vincenzo Mengaldo
Registrare, col proposito di una completa rassegna, tutti gli echi prodotti nell'opera di D. dalla memoria della terra in cui egli nacque e consumò [...] danteschi sui guasti dell'ordinamento comunale del suo tempo e costituisce, per gli aspetti drammatici della narrazione e per l'intensità emblematica del tessuto verbale, uno dei passi, tra quelli che nel poema sono caratterizzati dall'imprecazione e ...
Leggi Tutto
Per lingua franca (o lingua franca mediterranea) s’intende una lingua veicolare a base italiana, documentata a partire dal tardo Cinquecento lungo le coste del Mediterraneo, in particolare nelle capitali [...] linguistico che coglie e forse amplifica un solo aspetto di un contesto multilingue certo assai complesso. Colpisce fra questi tratti è una radicale ➔ semplificazione del sistema verbale, attraverso l’estensione dell’infinito per tutti i tempi e ...
Leggi Tutto
I verbi predicativi sono ➔ verbi che hanno significato lessicale pieno e possono dare luogo autonomamente a un predicato verbale di senso compiuto; essi sono in opposizione ai verbi copulativi, che necessitano [...] ; ecc.), che modificano semanticamente il verbo che li segue (nei tratti di ➔ modalità e di ➔ aspetto) e formano con esso un unico predicato verbale:
(12) Maria deve partire
(13) Gianni vuole mangiare un gelato
(14) i giocatori iniziano ad allenarsi ...
Leggi Tutto
I verba dicendi (espressione grammaticale latina che significa alla lettera «verbi del [o di] dire», analoga ad altre come verba iubendi «verbi del comandare») sono ➔ verbi che indicano azioni o processi [...] legati all’attività verbale, come chiacchierare, dire o parlare.
Poiché la lingua è il principale e più articolato può essere omesso nel caso di usi assoluti, soprattutto quando l’aspetto dell’azione è durativo e non puntuale (il Piave mormorava; ...
Leggi Tutto
I tempi composti sono forme della ➔ coniugazione verbale costituite da un ausiliare + il participio passato del verbo: l’ausiliare contiene le informazioni grammaticali di tempo, ➔ aspetto, modo e ➔ persona [...] domani Carlo sarà già partito
(3) ormai Carlo è partito
In queste forme le categorie di tempo e aspetto sono codificate separatamente, in due componenti diversi della costruzione: il participio passato esprime il valore aspettuale perfettivo, mentre ...
Leggi Tutto
Il grado comparativo è la proprietà dell’aggettivo che permette di attribuire a un nome una proprietà, espressa da quell’aggettivo, allo stesso tempo comparandone l’intensità con un altro nome (detto ➔ [...] Carlo è arrivato più presto di / che quanto (non) mi aspettassi
c. Gianni si è mostrato più adatto a quest’incarico di quello amp; Cardinaletti 1988-1995, vol. 2º (I sintagmi verbale, aggettivale, avverbiale. La subordinazione), pp. 832-853.
Renzi ...
Leggi Tutto
aspetto1
aspètto1 s. m. [dal lat. aspectus -us, der. di aspicĕre «guardare»]. – 1. letter. Atto di guardare, di vedere; sguardo, vista: E la mia donna in lor tenea l’a. (Dante); all’a. di ..., alla vista: all’a. del mostro, si sentì gelare...
verbalita
verbalità s. f. [der. di verbale1]. – Aspetto, carattere, sistema verbale, e anche forza, capacità espressiva: la v. di uno scrittore, di un attore.