Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] sua lirica un tono d’avanguardia fondato su un più libero gioco verbale (da Nada se escurre, 1949, all’antologico Mester de juglaría . Pablo Langlois Vicuña.
La musica popolare cilena presenta aspetti molto diversi che vanno dai canti dei Quechua e ...
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Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] si delinea via via solo a partire dal Rinascimento: la stessa espressione verbale di ‘belle arti’ comincia a essere usata solo tra il 16° e non, immediatamente, una rivalutazione del loro aspetto operativo. È solo con la cultura illuministica, in ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] di Urania. L'una e l'altra non sono anzi che aspetti d'un medesimo profondo rivolgimento intimo. Sui modi nei quali dei suoi seguaci la sobrietà, il nitore, l'aggiustatezza verbale senza fronzoli del maestro poterono diventare lezio. Donde la ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] libertà in tale distribuzione, ma non per la collocazione del predicato verbale, che deve rimanere in fine di frase. Si tratta di una in -i o -e. Gli aggettivi sono, per alcuni aspetti morfosintattici, simili ai verbi e, come questi ultimi, hanno una ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] associativi. Si può, quindi affermare che, attualmente, salvo qualche aspetto marginale, l’unico c. agrario rilevante è l’affitto dei Paesi Bassi, si ammette anche la possibilità di un accordo verbale. In Italia, oltre alla forma scritta, si ha cura ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] è costituito da un nucleoplasma o succo nucleare, di aspetto omogeneo, nel quale sono immersi uno o più corpuscoli componenti elementari (costituenti nucleari): soggetto e predicato verbale, eventualmente il complemento oggetto; frase nucleare è ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] terminanti con i simboli SN (sintagma nominale) e SV (sintagma verbale), che rappresentano i costituenti immediati della frase; da SN e ’, la cui caratteristica è quella di produrre frutti di aspetto umano che hanno la facoltà di lanciare il grido ‘ ...
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Teoria linguistica che concepisce la grammatica (grammatica generativa) come un insieme finito di regole in grado di generare tutte le infinite frasi di una lingua che abbiano carattere di grammaticalità.
Prime [...] una grammatica che voglia rendere conto dell’aspetto creativo del linguaggio: essa deve essere in ’; i simboli più comuni sono: F=frase, SN=sintagma nominale, SV=sintagma verbale, Art=articolo, N=nome, V=verbo. Come esempio di grammatica a struttura ...
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La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un [...] una più agevole lettura dei segmenti misurati.
Linguistica
Categoria fondamentale, insieme al tempo e all’aspetto, della flessione verbale nelle lingue indoeuropee. Originariamente definiva l’atteggiamento del soggetto parlante di fronte all’azione ...
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Poeta italiano (Tamara, Ferrara, 1884 - Lido dei Pini, Roma, 1965). Poeta dai toni accesi e dall'ostentazione verbale, ma al tempo stesso di una tristezza disincarnata ed elusiva, percorse con originalità [...] . Donde una certa affinità del G. col futurismo (Poesie elettriche, 1911; L'inaugurazione della primavera, 1915; ecc.), e l'aspetto di filastrocche o "litanie liriche" che hanno i suoi versi (Il quaderno dei sogni e delle stelle, 1924; Brindisi alla ...
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aspetto1
aspètto1 s. m. [dal lat. aspectus -us, der. di aspicĕre «guardare»]. – 1. letter. Atto di guardare, di vedere; sguardo, vista: E la mia donna in lor tenea l’a. (Dante); all’a. di ..., alla vista: all’a. del mostro, si sentì gelare...
verbalita
verbalità s. f. [der. di verbale1]. – Aspetto, carattere, sistema verbale, e anche forza, capacità espressiva: la v. di uno scrittore, di un attore.