trauma cranico
Roberto Delfini
Roberto Tarantino
Il trauma cranico rappresenta la terza causa di morte nei Paesi occidentali. Può causare lesioni dirette da contatto e inerziali, in risposta a brusche [...] rilievo di tre parametri fondamentali: apertura degli occhi, risposta verbale e risposta motoria, assegnando un punteggio per ciascun parametro. con il passare del tempo (con il classico aspetto a lente biconvessa dell’ematoma epidurale e a semiluna ...
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MERLO, Clemente
Sandra Covino
– Nacque a Napoli, il 2 maggio 1879, da Pietro ed Elisabetta (Bettina) Bergonzoli.
La famiglia, originaria di Fossano, aveva fatto parte dell’élite risorgimentale piemontese; [...] Ascoli; di una linea Ascoli-Salvioni-M. si è molto parlato e per certi aspetti il M. si collega ad Ascoli più strettamente dello stesso Salvioni: si pensi sia dell’epitesi di -no nel sistema verbale, evidenziandone l’assenza nei dialetti dove tale ...
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Amnesia
Alberto Oliverio
Per amnesia si intende la mancanza o la perdita della memoria, soprattutto come incapacità a rievocare esperienze passate. Nel linguaggio della neuropsicologia si distinguono [...] esperimento durante il quale essi dovevano apprendere del materiale verbale composto di sillabe o numeri. Se veniva loro richiesto di generalizzare, cioè di prescindere dai puri e semplici aspetti sensoriali di un messaggio. Secondo gli studiosi del ...
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Il termine deriva dal gr. apóstrophos «rivolto altrove, indietro», da apostrépho «volgo indietro o in senso contrario». Apóstrophos (o -us) compare nel latino tardo, con significato unicamente grammaticale. [...] , già nei più antichi testimoni di opere greche l’apostrofo è saltuariamente presente in alternanza con la diastole, segno di aspetto uguale all’apostrofo, ma collocato in basso, che presto assume forma di virgola. Persisteva, intanto, l’abitudine di ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] (col supporto della condanna dantesca) nei suoi aspetti più municipali (esemplificati da voci come testé, costinci oggetto plurale di terza persona, il possessivo soi) e nel sistema verbale (dove si registrano, per es., forme come tenir «tenere», ...
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Geografia
Claudio Cerreti
La conoscenza del ‘sistema Terra’
La geografia è una delle scienze più antiche, che risponde a domande fondamentali poste in tutte le epoche e presso tutti i popoli: perché [...] terrestre). Negli ultimi decenni si è cercato di riunire i due aspetti e di eliminare le possibili contraddizioni, parlando, sia per le descrizioni verbali sia per i disegni cartografici, di rappresentazioni geografiche.
Rappresentare, ricreare ...
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L’indicativo è uno dei modi della coniugazione del verbo (➔ modi del verbo; ➔ coniugazione verbale). Con i suoi otto tempi, quattro semplici (presente, imperfetto, passato remoto, futuro; ➔ tempi semplici) [...] alle categorie grammaticali di tempo (➔ temporalità, espressione della), ➔ aspetto e ➔ modalità (Bertinetto 1986; Berretta 1992).
L’indicativo è l’unico modo del sistema verbale italiano in cui si trovino forme morfologicamente distinte di ➔ futuro ...
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Nelle lingue si hanno fenomeni di semplificazione quando una struttura più complessa è sostituita da una più semplice, cioè «più facile, più agevole, […] meno impegnativ[a] ecc. a qualche livello per l’utente» [...] », dall’altro «all’affiorare, nelle sue strutture, di alcuni aspetti tipici di taluni suoi dialetti» (Simone 1993: 61).
È sul l’opposizione è neutralizzata quando il pronome ricorre in posizione post-verbale: lo ha detto lui / *egli, sono stati loro / ...
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Il presente è un tempo della ➔ coniugazione verbale il cui significato non si limita, come suggerisce il termine, a esprimere contemporaneità rispetto al momento dell’enunciazione, ma può anche denotare [...] narrativo del presente storico neutralizza l’opposizione tra aspetto imperfettivo e perfettivo. Se la sequenza narrativa in , nonostante la sua ridottissima e residua produttività come forma verbale che non può riferirsi a eventi veri e propri ma ...
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I segnali discorsivi (detti anche marcatori di discorso) sono elementi linguistici (parole, espressioni, frasi), di natura tipicamente pragmatica, diffusi in specie nella ➔ lingua parlata, che, a partire [...] non l’unica attualmente adottata, anche se tiene conto di aspetti messi in evidenza anche in altre proposte (cfr., fra I) caratterizza una persona, tanto che si può parlare di tic verbale: c’è chi ripete in continuazione appunto, o diciamo, o insomma ...
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aspetto1
aspètto1 s. m. [dal lat. aspectus -us, der. di aspicĕre «guardare»]. – 1. letter. Atto di guardare, di vedere; sguardo, vista: E la mia donna in lor tenea l’a. (Dante); all’a. di ..., alla vista: all’a. del mostro, si sentì gelare...
verbalita
verbalità s. f. [der. di verbale1]. – Aspetto, carattere, sistema verbale, e anche forza, capacità espressiva: la v. di uno scrittore, di un attore.