BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] la memoria delle parole atte a designare gli oggetti, cioè l'amnesia verbale (Afasia e sue forme, in Lo Sperimentale, XL,[1886], pp. la seconda da una grossa cellula stipite, di aspetto ialino allogata nel midollo osseo (Sull'ufficio degli organi ...
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Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] alle 12,00»).
In molte lingue non esiste una forma verbale sintetica riservata all’espressione di eventi futuri: nelle lingue europee che si sta per dire qualcosa di contrario alle sue aspettative:
(20) – Pensi di andare alla festa di Luca ...
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Le frasi causali sono frasi subordinate che esprimono la causa (➔ causalità, espressione della) o il motivo dell’evento codificato nella principale; più in generale, esse rientrano tra le costruzioni sintattiche [...] , Bologna, il Mulino, 3 voll., vol. 2° (I sintagmi verbale, aggettivale, avverbiale. La subordinazione), pp. 738-775 (1a ed. 1991).
Mazzoleni, Marco (2009), Tant’è vero che: aspetti morfo-sintattici e retorico-concettuali, in Sintassi storica e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Melchiorre Gioia
Francesca Sofia
Considerato ai suoi giorni il grande «restauratore» delle scienze economiche e l’«instauratore» di quelle statistiche, Melchiorre Gioia fu il principale interprete della [...] tutti interrotti a causa della sua intemperanza verbale e caratteriale. Già redattore del Gran consiglio stato stazionario.
Il consumo, allora, rappresenta, come l’imprenditore, l’aspetto dinamico del sistema: se la domanda di beni di consumo è alta, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ennio De Giorgi
Carlo Sbordone
Ennio De Giorgi è stato uno dei più geniali matematici italiani del 20° secolo. Nel 1956, a soli ventotto anni, nell’articolo Sull’analiticità delle estremali degli integrali [...] Normale di Pisa il 27 ottobre 1996: «Prima di toccare l’aspetto matematico dell’osservazione di De Giorgi, Caccioppoli citò una frase di ’Accademia nazionale dei Lincei». La commissione nel verbale del concorso si espresse con la seguente motivazione ...
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Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] normativo, riferendosi tradizionalmente all’italiano di Firenze (per certi aspetti però emendato), differisce notevolmente, per quanto riguarda la [...] la correlazione tra la parte verbale e quella non verbale dei testi orali (gestualità e mimica ...
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Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] passato perfettivo (passato prossimo o passato remoto; ➔ aspetto). Di conseguenza, si può avere è andato diffondendosi Mulino, 1988-1995, 3 voll., vol. 2° (I sintagmi verbale, aggettivale, avverbiale; la subordinazione), pp. 571-592.
Migliorini, ...
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Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne [...] da più parole (analitiche): ho scritto, avevo scritto, cioè da un verbo ausiliare portatore delle categorie verbali di persona, numero, tempo, modo, aspetto e diatesi, più un verbo nucleare in forma non finita (un participio) che porta il significato ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] , non ebbe animo di continuare e, come si legge nel verbale della commissione d'esame, "iniziata la lezione l'avv. Carle , in cui il diritto avrebbe dovuto essere trattato nel suo triplice aspetto di scienza, di legge e di potestà, l'altra, speciale, ...
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I verbi sintagmatici sono verbi polirematici (cioè composti da più elementi; ➔ polirematiche, parole) come andare giù, tirare su, venire fuori, mettere sotto, ecc., che hanno la struttura verbo + particella. [...] , in cui la particella acquista valori aspettuali (➔ aspetto): si tratta di una sottoclasse di verbi costituiti con sono tonici, tendono a formare parola fonologica con la parte verbale del verbo sintagmatico e, in posizione finale, portano il ...
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aspetto1
aspètto1 s. m. [dal lat. aspectus -us, der. di aspicĕre «guardare»]. – 1. letter. Atto di guardare, di vedere; sguardo, vista: E la mia donna in lor tenea l’a. (Dante); all’a. di ..., alla vista: all’a. del mostro, si sentì gelare...
verbalita
verbalità s. f. [der. di verbale1]. – Aspetto, carattere, sistema verbale, e anche forza, capacità espressiva: la v. di uno scrittore, di un attore.