Avanguardia sovietica
Pietro Montani
Con questa espressione ci si riferisce, complessivamente, all'insieme dei movimenti artistici che, al seguito di un'immediata adesione del gruppo futurista, si riconobbero [...] assimilando i principi costruttivi del film a quelli del testo verbale. Ma l'apporto di Kulešov si spinge oltre e si dell'immagine dell'a. s. in uno dei suoi aspetti essenziali, quello dell'autoriflessività. Ciò che Kinoglaz aveva potuto dichiarare ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] spiegazione in alcuni meccanismi cognitivi, di carattere metaforico e metonimico.
3.1.1 Forme verbali perifrastiche. Le categorie di tempo e aspetto sono spesso espresse attraverso costruzioni perifrastiche, formate da un ausiliare + un verbo che ...
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Eutanasia
Corrado Manni e Renata Gaddini De Benedetti
Con il termine eutanasia (dal greco εὐθανασία, composto di εὖ, "bene", e dal tema di θάνατος, "morte", letteralmente "buona morte") si indica la [...] e cerebrali, anche in mancanza di contatto verbale o fisico tra medico e paziente. Basti stesso: 1) è venuta meno la mia capacità di sperare? 2) è forse l'aspetto fisico del neonato che mi scoraggia, al di là delle sue reali condizioni di vita? ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] scenica esige il recupero della persona che agisce, l’aspetto momentaneo degli eventi, il dinamismo dei tempi e la di nomi, in particolare di nomi che esprimono un concetto verbale. Quando scrive: «E per più facile intelligenza, piglieremo carta ...
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La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] condizione sufficiente né una condizione necessaria. Per il primo aspetto, si nota infatti che i collegamenti linguistici non l’identificazione con Francesca; in (2) l’espressione verbale non sono riuscita a implica l’inesistenza del referente il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabio Tricomi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nato nel 1600 come velleitaria restaurazione del teatro dell’antichità, il melodramma [...] il senso del testo sacro, divenuto mero supporto e stimolo verbale di una musica rivolta ai sensi prima che all’intelletto.
memorabili anzitutto sul piano visivo. In essi l’aspetto scenografico riceve un’attenzione straordinaria, tanto dal punto ...
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L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] caratteri sia temporali che aspettuali (➔ aspetto).
Dal punto di vista dell’aspetto è una forma prevalentemente imperfettiva, dato a volte a scapito del condizionale o altre forme verbali (Bazzanella 1990; Bertinetto 1991; Mazzoleni 1992).
Si citano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nato pochi mesi prima di Shakespeare, morto violentemente (ucciso in una rissa di [...] maggio del 1593 (registrato con poche parole stringate nel burocratico verbale di polizia steso nel corso dell’inchiesta), è nata sulla violenza delle passioni e del potere, e sull’aspetto dell’omosessualità.
Fra i libri, vale la pena ricordare ...
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L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] vuoto, ha solo la funzione di esprimere i tratti di tempo, aspetto, modo e persona. In locuzioni come fare luce o avere fame presenza di un referente che partecipa o è sottoposto all’azione verbale (in 26 a., al termine del processo una pietanza è ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] dettato del giudice beneventano.
Per quanto riguarda l'aspetto morfologico, va detto che il latino del Chronicon di vivacità, comunque, pure la grandissima alternanza di tempi verbali - anche all'interno del medesimo periodo -, che libera il ...
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aspetto1
aspètto1 s. m. [dal lat. aspectus -us, der. di aspicĕre «guardare»]. – 1. letter. Atto di guardare, di vedere; sguardo, vista: E la mia donna in lor tenea l’a. (Dante); all’a. di ..., alla vista: all’a. del mostro, si sentì gelare...
verbalita
verbalità s. f. [der. di verbale1]. – Aspetto, carattere, sistema verbale, e anche forza, capacità espressiva: la v. di uno scrittore, di un attore.