e
Riccardo Ambrosini
. 1. È la voce più frequente nelle opere di D., con 8.670 attestazioni, di cui 642 nella Vita Nuova (+ 33 ed), 463 nelle Rime (35 ed; in XCI 28 l'articolo i si elide dopo e: E' [...] anche di uno stesso verbo, quasi incastonati nel succedersi dei vari e, è indice di una particolare sensibilità per l'aspettoverbale, che oppone la momentaneità dell'ingresso di una condizione all'indefinitezza della sua durata, in III 2-8 e però ...
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già (già mai)
Riccardo Ambrosini
1. Alla scarsa frequenza dell'avverbio che si riscontra nella Vita Nuova e nel Convivio (20 e 21 attestazioni rispettive), nelle cui prose manca il nesso ‛ g. mai ' (nella [...] stilistiche, strettamente collegate, a loro volta, con l'utilizzazione che D. fece del fenomeno sintattico dell'aspettoverbale. D'altronde, che g. sia usato in determinate strutture stilistiche, confermano, sulle 265 occorrenze della Commedia ...
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VERBI ALTERATI
Anche i verbi, così come altre parti del discorso, possono essere modificati con suffissi di ➔alterazione
Ci mancava solo che cominciassero a fischiettare, guardando da un’altra parte [...] coniugazione)
Nei verbi alterati il suffisso dà al verbo un significato attenuativo o leggermente peggiorativo, oppure modifica l’➔aspettoverbale indicando nella maggior parte dei casi un’azione ripetuta.
VEDI ANCHE suffissi alterativi dei verbi ...
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Per coniugazione si intende l’insieme delle variazioni morfologiche del verbo in relazione al modo, al tempo, all’aspetto, alla diatesi, alla persona, al numero e al genere. Il termine (dal lat. coniugatiōnem [...] indicati i tempi semplici, in minuscolo corsivo quelli composti).
Nella flessione verbale l’➔ aspetto non è marcato, come invece avviene per le altre categorie verbali. Per es., nel presente la momentaneità dell’azione viene espressa dalla radice ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] A. Pucci, e nel secolo seguente con il Burchiello, in alcuni aspetti di L. Pulci; e culmina nel Cinquecento con F. Berni.
La polvere, 1996). In C. Viviani lo sperimentalismo verbale, in connessione con la chiave psicanalitica, sembra contenersi ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] rapido declino subentrava una fase di stabilità relativa.
In seguito, un secondo aspetto delle ricerche sulla m. fu chiarito da G.E. Müller e di m., la m. a breve termine uditiva verbale. Disturbi a questa m. insorgono in individui che presentano ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] segni di una lingua storico-naturale conferisce al l. verbale una vasta gamma di funzioni nella vita individuale e d’animo.
Il l. umano si può considerare come costituito da due aspetti: uno extra-individuale (la lingua che si parla) e uno individuale ...
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Il processo attraverso il quale vengono trasmessi ai bambini, o comunque a persone in via di crescita o suscettibili di modifiche nei comportamenti intellettuali e pratici, gli abiti culturali di un gruppo [...] opportuno) nel curricolo scolastico, tradizionalmente basato sul linguaggio verbale.
E. musicale
È la disciplina che, nelle . sessuale
E. dei ragazzi e dei giovani rispetto ai principali aspetti della vita sessuale. Tale ambito dell’e. si è imposto ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] , non ebbe nulla della più intima sensibilità romantica. Aspetti di questa sensibilità furono illustrati dai poeti minori (specie S. Spender. Un posto a parte per la deliberata ambiguità verbale spetta a W. Empson, anche per la sua singolare opera ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] all’insieme di manifestazioni motorie, neurovegetative e verbali dell’individuo. Il behaviorismo cominciò a declinare intorno il tipo di comportamento che l’individuo stabilisce con aspetti specifici o generali dell’ambiente stesso. L’indagine sul ...
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aspetto1
aspètto1 s. m. [dal lat. aspectus -us, der. di aspicĕre «guardare»]. – 1. letter. Atto di guardare, di vedere; sguardo, vista: E la mia donna in lor tenea l’a. (Dante); all’a. di ..., alla vista: all’a. del mostro, si sentì gelare...
verbalita
verbalità s. f. [der. di verbale1]. – Aspetto, carattere, sistema verbale, e anche forza, capacità espressiva: la v. di uno scrittore, di un attore.