ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] n)do Antelami dictus sculptor fuit hic Benedictus". La forma verbale tradizionalmente letta come patuit, e dunque 'apparve', è come rivestiti in bianco e rosso di Verona.L'aspetto odierno del battistero di Cremona, affrescato all'origine, permette ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] secondo cinque categorie: persona, numero, tempo, modo, aspetto. Si distinguono quattro modi finiti (➔ indicativo, ➔ congiuntivo, ➔ imperativo, ➔ condizionale; ➔ coniugazione verbale) e tre modi indefiniti (➔ infinito, ➔ gerundio, ➔ participio ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] cui doveva conferire la sostanza di una interpretazione (su questi aspetti è indicativo un tardo articolo del D., sul Corriere d di alcuni parlamentari, sulla base di una falsificazione dei verbali della seduta: cfr. Macrelli, pp. 31 ss.), cui ...
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Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] ; C. L. Hull, 1943).
Il capitolo aperto da Ebbinghaus con le ricerche sulla memoria verbale fu ampliato da G. E. Müller e F. Schumann (1889), A. Binet e V concettuale, apprendimento e memoria costituiscono i due aspetti di un'unica funzione. Come un ...
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Giovani
Alessandro Cavalli
Il concetto di gioventù
Sia nel linguaggio comune sia nel lessico delle scienze sociali regna una certa confusione in merito al contenuto al quale si fa riferimento quando [...] processo graduale che può durare più o meno a lungo.
Aspetti storici
I gruppi giovanili nelle società primitive e nell'antichità
In particolare, la foggia dei capelli, il linguaggio, verbale e non verbale, col quale i giovani comunicano tra loro. Si ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] da sé. Esse hanno a che fare con dimensioni o aspetti dell'esperienza non specifici per modalità, ma riguardano l'intensità, consapevolezza di sé, oppure le premesse della comunicazione verbale negli scambi di sguardi, di sorrisi nell'interazione ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] In italiano antico, invece, la posizione post-verbale sembra in libera variazione con la posizione pp. 1121-1137.
Renzi, Lorenzo (1988), Italiano antico e moderno: aspetti pragmatici a confronto, in Structure thème; rhème dans les langues romanes et ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] non debba essere pienamente utilizzata (Pietrandrea, Russo, in Verbal and signed languages, 2007).
Nell’analizzare la struttura ma in ogni caso definibile, di segni. L’indagine sugli aspetti grammaticali della LIS, come di altre lingue dei segni, ha ...
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Percezione
Renzo Canestrari
Antonio Godino
Il termine percezione indica l'atto del prendere coscienza di una realtà esterna o interna. Secondo K. Koffka, uno dei fondatori della scuola della Gestalt, [...] espressive e lessicali, mentre il linguaggio musicale (non verbale) costituisce una forma di veicolazione del significato e , dei giochi infantili ecc.).
Un altro importante aspetto della percezione uditiva riguarda l'utilizzo della disparità di ...
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TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] annunziare alla sorella la propria finta morte). L’unico aspetto veritiero è testimoniato dallo stesso Tasso: le mentite spoglie S. Anna come pazzo furioso, dopo varie prove di violenza verbale. Il rigore della detenzione via via s’ammorbidì: un mese ...
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aspetto1
aspètto1 s. m. [dal lat. aspectus -us, der. di aspicĕre «guardare»]. – 1. letter. Atto di guardare, di vedere; sguardo, vista: E la mia donna in lor tenea l’a. (Dante); all’a. di ..., alla vista: all’a. del mostro, si sentì gelare...
verbalita
verbalità s. f. [der. di verbale1]. – Aspetto, carattere, sistema verbale, e anche forza, capacità espressiva: la v. di uno scrittore, di un attore.