GIUGNI, Galeotto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1497 da Luigi di Bernardo e da Maria di Ottaviano Altoviti.
I Giugni erano una delle più antiche e ragguardevoli famiglie fiorentine, presente nel [...] La sua partecipazione alla vita pubblica fiorentina si inscrive interamente nell'arco divita dell'ultimo regime ambizione del G. e alla sua aspettativadi un incarico di maggior prestigio e di respiro internazionale. L'occasione giunse il ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] ancora in dialogo diretto o indiretto con Salvemini (Dieci anni divita italiana, cit., II, pp. 713 ss., 747-757). Problemi dello sviluppo capitalistico e aspetti della opposizione radicale nell’Italia crispina (1887-1897), tesi di laurea, II, Padova ...
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FRECCIA, Nicola
Norbert Kamp
Appartenente a una famiglia di Ravello, della quale si hanno notizie fin dal tardo XI secolo, dovette nascere intorno al 1250.
Accanto alla tradizionale attività del commercio [...] assegnò una pensione annua di 30 onze d'oro per garantirgli l'aspettativa su un feudo di eguale valore. Il F in Storia della università di Napoli, Napoli 1924, pp. 81, 101; A. Cutolo, Il regno di Sicilia negli ultimi anni divitadi Carlo II d'Angiò, ...
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GHERARDINI, Andrea
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze dopo il 1495 (dichiarava di avere meno di diciotto anni il 28 genn. 1513) da Lorenzo di Bardo, notaio, e da Alessandra di Francesco Benincasa.
La famiglia [...] ove si disposero ad attendere l'arrivo di Piero Strozzi, figlio di Filippo, alla testa di un esercito arruolato con l'aiuto del re di Francia.
Essendosi diffusa anche a Firenze l'aspettativadi un prossimo colpo di mano, alcuni fiorentini, tra cui il ...
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PIANESI, Luigi
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 24 gennaio 1809, primogenito di Domenico e Maria Rosa Ciccarelli.
Le fortune economiche della famiglia Pianesi iniziarono negli anni del regime [...] la nomina a vicepresidente del tribunale di Ancona, Pianesi chiese di essere collocato in aspettativa per non abbandonare la sua città ’Ordine della Corona d’Italia e negli ultimi mesi divita aveva riabbracciato la fede religiosa.
Scritti e discorsi: ...
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DAL FABBRO, Cesare
Umberto D'Aquino
Nacque a Verona il 21 apr. 1870 da Francesco e da Sofia Stefani. Compiuti gli studi medi nella città natale, dal 1888 frequentò i corsi dell'Accademia militare di [...] nella vita del Dal Fabbro. L'ing. E. Forlanini gli propose di trasferirsi a Milano per collaborare alla costruzione di un pertanto un periodo diaspettativadi due anni all'amministrazione del genio militare; al termine di questo periodo, poiché ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] provocato nell'opposizione la sua nuova politica di tollerante aspettativa. Con un'ordinanza si limitò a esigere politico a lui ostile per eliminarlo dalla vita pubblica anconitana.
Il B. sopravvisse di pochi mesi alla condanna. Il pomeriggio del ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] rinnovato nel plebiscito del 24 marzo 1929, usufruì di una continua aspettativa. Rispetto a Gentile, il G. veniva, tuttavia 1934, fu nominato senatore (1° marzo 1934). Nella vita della facoltà romana, di cui fu anche preside dal 1936 al 1940, si mosse ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] aspettativa: "Pregandola di quel difficile e delicato incarico io sapeva di rivolgermi ad uomo d'ingegno, di cuore, buon conoscitore del suo paese, e bramoso di della mia vita e per essa ho giuocato la testa non so quante centinaia di volte".
Nel ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] di Pontedecimo suscitò difficoltà e contrasti per cui il prefetto di Genova fu collocato in aspettativa, , Capolago 1862; Pochi versi, Napoli 1863; Della vita e degli studi di DomenicoCapitelli, Napoli 1871; Studi biografici, Napoli 1881; Memorie ...
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aspettazione
aspettazióne s. f. [dal lat. exspectatio -onis]. – L’atto di aspettare; il sentimento, la condizione di chi aspetta: essere in a., in grande a., essere pieno d’a.; considerare la vita presente come un’a. della vita futura; accadere...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...