Le invasioni barbariche
Paolo Delogu
Con la nozione di invasioni barbariche si designa l’ingresso di popoli provenienti dalla Germania e dall’Europa centro-orientale all’interno dei territori dell’impero [...] l’organizzazione sociale, il regime politico e la vita culturale delle province occupate. La presenza dei nuovi queste condizioni i provinciali romani abbandonarono presto l’aspettativadi un ristabilimento della sovranità imperiale e aderirono ai ...
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FRECCIA, Nicola
Norbert Kamp
Appartenente a una famiglia di Ravello, della quale si hanno notizie fin dal tardo XI secolo, dovette nascere intorno al 1250.
Accanto alla tradizionale attività del commercio [...] assegnò una pensione annua di 30 onze d'oro per garantirgli l'aspettativa su un feudo di eguale valore. Il F in Storia della università di Napoli, Napoli 1924, pp. 81, 101; A. Cutolo, Il regno di Sicilia negli ultimi anni divitadi Carlo II d'Angiò, ...
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GHERARDINI, Andrea
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze dopo il 1495 (dichiarava di avere meno di diciotto anni il 28 genn. 1513) da Lorenzo di Bardo, notaio, e da Alessandra di Francesco Benincasa.
La famiglia [...] ove si disposero ad attendere l'arrivo di Piero Strozzi, figlio di Filippo, alla testa di un esercito arruolato con l'aiuto del re di Francia.
Essendosi diffusa anche a Firenze l'aspettativadi un prossimo colpo di mano, alcuni fiorentini, tra cui il ...
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PIANESI, Luigi
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 24 gennaio 1809, primogenito di Domenico e Maria Rosa Ciccarelli.
Le fortune economiche della famiglia Pianesi iniziarono negli anni del regime [...] la nomina a vicepresidente del tribunale di Ancona, Pianesi chiese di essere collocato in aspettativa per non abbandonare la sua città ’Ordine della Corona d’Italia e negli ultimi mesi divita aveva riabbracciato la fede religiosa.
Scritti e discorsi: ...
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DAL FABBRO, Cesare
Umberto D'Aquino
Nacque a Verona il 21 apr. 1870 da Francesco e da Sofia Stefani. Compiuti gli studi medi nella città natale, dal 1888 frequentò i corsi dell'Accademia militare di [...] nella vita del Dal Fabbro. L'ing. E. Forlanini gli propose di trasferirsi a Milano per collaborare alla costruzione di un pertanto un periodo diaspettativadi due anni all'amministrazione del genio militare; al termine di questo periodo, poiché ...
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Nazionalsocialismo
Hans-Ulrich Thamer
Introduzione
Il nazionalsocialismo come fenomeno storico ha una duplice dimensione: specificamente tedesca da un lato, europea dall'altro. L'ascesa del movimento [...] modelli di comportamento di stampo militare-autoritario ed elementi di un movimento di riforma della gioventù e della vita mirato mantenimento di ordinamenti sociali premoderni, sia delle aspettativedi mobilità sociale e di modernizzazione di altri ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] avevano avuto che qualche accenno durante la sua vita. In particolare a Federico vengono attribuite la un'aspettativa assai diversa da quella di un Filippo di Novara, e una lettura delle intenzioni politiche di Federico II all'interno di un ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] elementi della composizione creano comunque un’atmosfera carica diaspettativa per la sua apparizione: il numen e la celebrerebbero i medesimi avvenimenti della vitadi Costantino, illustrando episodi urbani e trionfali (nord) e di guerra (sud).
29 ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] provocato nell'opposizione la sua nuova politica di tollerante aspettativa. Con un'ordinanza si limitò a esigere politico a lui ostile per eliminarlo dalla vita pubblica anconitana.
Il B. sopravvisse di pochi mesi alla condanna. Il pomeriggio del ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] rinnovato nel plebiscito del 24 marzo 1929, usufruì di una continua aspettativa. Rispetto a Gentile, il G. veniva, tuttavia 1934, fu nominato senatore (1° marzo 1934). Nella vita della facoltà romana, di cui fu anche preside dal 1936 al 1940, si mosse ...
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aspettazione
aspettazióne s. f. [dal lat. exspectatio -onis]. – L’atto di aspettare; il sentimento, la condizione di chi aspetta: essere in a., in grande a., essere pieno d’a.; considerare la vita presente come un’a. della vita futura; accadere...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...