GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] del papa, per rigetto di postulazione o di elezione, per accettazione di altri benefici conferiti dal papa sotto forma di provvigione o diaspettativa, dovevano essere riservati alla collazione pontificia. Di conseguenza il papa poté centralizzare ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] è né progresso né decadenza, ma conosce momenti di sviluppo e di declino che riguardano il più delle volte non tanto le società nel loro insieme, quanto aspetti e settori della loro vita. L'intero apparato concettuale della nostra comprensione della ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] 1953). L'altra faccia dell'utopismo era l'aspettativa apocalittica, presente soprattutto in un ampio studio sul 1923-1924, Roma 1962, passim; G. Berti, I primi dieci anni divita del PCI, Milano 1967, passim; J., Humbert-Droz, Il contrasto tra ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] di Firenze si presenta come un alternarsi ed intrecciarsi e confondersi di virtù e di vizi, di vittorie e di sconfitte. C'è nel Villani un'aspettativa probabile della cronaca negli ultimi tre anni divita del Buonaiuti.
Per giudicare dell'animo e ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] così in un clima particolare, denso diaspettativa da un lato e di timore dall'altro. Nessuno dei .; I socidel Circolo dell'Unione durante i suoi primi cento anni divita. 1841-1848, 1859-1953, a cura di F. Arese Lucini, Milano 1953, p. 41; Il Nord ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] 1915: fu una scelta dettata anche dall'aspettativa che il conflitto europeo sarebbe stato in grado di far precipitare la crisi in cui volgeva la società italiana e, quindi, di favorire una rigenerazione della vita morale, civile e politica del paese ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] è motivo - visto che la fortuna a Istanbul sta applaudendo fragorosamente e al di là di ogni aspettativa - di voltarle le spalle per reinventarsi la vita, senza il "fondamento" di un appiglio certo, a Venezia. Troppo memore il G. delle angustie degli ...
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ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] penso … e più mi convinco essere questa questione divita o di morte pel commercio di GenoVa, per la strada ferrata, per tutti gli all'avanzamento nell'armata di mare (luglio 1860).
Nell'agosto 1869 chiese al ministero l'aspettativa e tornò nella ...
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GIUGNI, Galeotto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1497 da Luigi di Bernardo e da Maria di Ottaviano Altoviti.
I Giugni erano una delle più antiche e ragguardevoli famiglie fiorentine, presente nel [...] La sua partecipazione alla vita pubblica fiorentina si inscrive interamente nell'arco divita dell'ultimo regime ambizione del G. e alla sua aspettativadi un incarico di maggior prestigio e di respiro internazionale. L'occasione giunse il ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] ancora in dialogo diretto o indiretto con Salvemini (Dieci anni divita italiana, cit., II, pp. 713 ss., 747-757). Problemi dello sviluppo capitalistico e aspetti della opposizione radicale nell’Italia crispina (1887-1897), tesi di laurea, II, Padova ...
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aspettazione
aspettazióne s. f. [dal lat. exspectatio -onis]. – L’atto di aspettare; il sentimento, la condizione di chi aspetta: essere in a., in grande a., essere pieno d’a.; considerare la vita presente come un’a. della vita futura; accadere...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...