Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] l'assolutismo comunista del partito. In luogo dell'aspettativa marxiana d'una evoluzione graduale dalla democrazia borghese al al tipo di potere zarista, per il quale poco valore aveva la vita umana. Si tratta di presupposti che condussero ...
Leggi Tutto
BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] di Firenze si presenta come un alternarsi ed intrecciarsi e confondersi di virtù e di vizi, di vittorie e di sconfitte. C'è nel Villani un'aspettativa probabile della cronaca negli ultimi tre anni divita del Buonaiuti.
Per giudicare dell'animo e ...
Leggi Tutto
CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] così in un clima particolare, denso diaspettativa da un lato e di timore dall'altro. Nessuno dei .; I socidel Circolo dell'Unione durante i suoi primi cento anni divita. 1841-1848, 1859-1953, a cura di F. Arese Lucini, Milano 1953, p. 41; Il Nord ...
Leggi Tutto
PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] Albertini. All’inizio di gennaio del 1922 fu assunto al Corriere della sera. Chiese l’aspettativa dall’insegnamento fino al ’immediato dopoguerra, Parri si ritrovò al centro della vita nazionale, allorquando i partiti antifascisti lo invitarono a ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] della divisione "Peloritana".
In verità il G. si aspettava qualcosa di più del comando in Somalia, dove avrebbe dovuto limitarsi , Salò. Vita e morte della Repubblica sociale italiana, Milano 1976, ad ind.; G. Bocca, La repubblica di Mussolini, Roma ...
Leggi Tutto
CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] a Federico II il Regno era stato concesso dal papa soltanto vita natural durante. D'altra parte, però, Enrico VI e nella cattedrale di Bitonto. Nessuna di queste raffigurazioni, però, si può considerare un vero ritratto. Il suo aspetto ci rimane ...
Leggi Tutto
DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] 1915: fu una scelta dettata anche dall'aspettativa che il conflitto europeo sarebbe stato in grado di far precipitare la crisi in cui volgeva la società italiana e, quindi, di favorire una rigenerazione della vita morale, civile e politica del paese ...
Leggi Tutto
GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] è motivo - visto che la fortuna a Istanbul sta applaudendo fragorosamente e al di là di ogni aspettativa - di voltarle le spalle per reinventarsi la vita, senza il "fondamento" di un appiglio certo, a Venezia. Troppo memore il G. delle angustie degli ...
Leggi Tutto
ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] penso … e più mi convinco essere questa questione divita o di morte pel commercio di GenoVa, per la strada ferrata, per tutti gli all'avanzamento nell'armata di mare (luglio 1860).
Nell'agosto 1869 chiese al ministero l'aspettativa e tornò nella ...
Leggi Tutto
GIUGNI, Galeotto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1497 da Luigi di Bernardo e da Maria di Ottaviano Altoviti.
I Giugni erano una delle più antiche e ragguardevoli famiglie fiorentine, presente nel [...] La sua partecipazione alla vita pubblica fiorentina si inscrive interamente nell'arco divita dell'ultimo regime ambizione del G. e alla sua aspettativadi un incarico di maggior prestigio e di respiro internazionale. L'occasione giunse il ...
Leggi Tutto
aspettazione
aspettazióne s. f. [dal lat. exspectatio -onis]. – L’atto di aspettare; il sentimento, la condizione di chi aspetta: essere in a., in grande a., essere pieno d’a.; considerare la vita presente come un’a. della vita futura; accadere...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...