Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] che alle sue radici sta lo stesso principio della centralità della famiglia nella vita economico-sociale: tratto comune del Medioevo e dell'Evo Antico, del mondo germanico e di quello bizantino, che ha coinvolto ab immemorabili anche la protimesi. La ...
Leggi Tutto
GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] aspettativa: "Pregandola di quel difficile e delicato incarico io sapeva di rivolgermi ad uomo d'ingegno, di cuore, buon conoscitore del suo paese, e bramoso di della mia vita e per essa ho giuocato la testa non so quante centinaia di volte".
Nel ...
Leggi Tutto
CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] di Pontedecimo suscitò difficoltà e contrasti per cui il prefetto di Genova fu collocato in aspettativa, , Capolago 1862; Pochi versi, Napoli 1863; Della vita e degli studi di DomenicoCapitelli, Napoli 1871; Studi biografici, Napoli 1881; Memorie ...
Leggi Tutto
MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] di raggiungere la sede cui era stato destinato, chiese di essere messo in aspettativa per motivi di famiglia.
Nominato al Consiglio di politica e amministrazione coloniale, Roma 1989, ad ind.; P. Vita Finzi, Giorni lontani, Bologna 1989, pp. 29-38; F ...
Leggi Tutto
CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] dei due matrimoni contratti durante la sua lunga vita.
Il primo con Aloisia di Bartolomeo, nipote del famoso giurista e protonotaro del mentre si parlò di una carica pubblica ben remunerata della quale gli fu data però solo l'aspettativa. Da questa ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] così affini per "forma" statuale. Attento all'aspetto produttivo il C. nota l'alto rendimento della pp. 58-84 passim, per lo più in nota; F. Braudel. La vita economica di Venezia nel sec. XVI, in Civ. ven. del Rinascimento, Firenze 1958, p ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] di "Athyna" e che ricevette un'aspettativa sui feudi imperiali dal conte Enrico di Gorizia nel senso che essi sarebbero passati a lui in caso di I,Hamburg 1840, pp. 285 s.; La vitadi m. Filippo Scolari, a cura di L. F. Polidori, in Arch. stor. ital ...
Leggi Tutto
GAZZERA, Pietro
Piero Crociani
Figlio di Giovanni Battista e di Anna Dompé, nacque a Bene Vagienna (Cuneo) l'11 dic. 1879.
Frequentò la R. Accademia militare di Torino tra il 1896 e il 1899 uscendone [...] aspettativa, ma già nel novembre - sempre a sua domanda - era richiamato in servizio effettivo e nominato presidente del tribunale militare speciale di la sua attività, rimase ugualmente in vita, su disposizione della conferenza degli ambasciatori. ...
Leggi Tutto
LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] viceré, prendendo le distanze da alcuni aspetti della brutale politica di repressione da lui attuata); finanziariamente l' secondo mandato e, tranne qualche carica onorifica, non rientrò più nella vita pubblica.
Il L. morì a Firenze il 10 nov. 1991.
...
Leggi Tutto
FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] l'11 marzo 1860 confermò pienamente le aspettative unitarie.
Mentre svolgeva questi importanti incarichi 18, 127, 150; III, pp. 222 ss.; L. Cipriani, Avventure della mia vita, a cura di L. Mordini, Bologna 1934, I, pp. 179, 181; R. Ciampini, I ...
Leggi Tutto
aspettazione
aspettazióne s. f. [dal lat. exspectatio -onis]. – L’atto di aspettare; il sentimento, la condizione di chi aspetta: essere in a., in grande a., essere pieno d’a.; considerare la vita presente come un’a. della vita futura; accadere...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...