Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] . Viene meno un’autorità, ma a Roma – città unica sotto quest’aspetto – ne esiste un’altra: e quale autorità!»15. Anche il comando La storia del «partito romano» rimane emblematica di una stagione divita della Chiesa, della Curia ma anche della ...
Leggi Tutto
Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] una lettura non solo letterale ma fedele del magistero complessivo del Vaticano II rendeva impossibile pensare di affrontare problemi e aspetti della vita della diocesi tenendo lontano i laici dal sinodo. Molte diocesi in Francia, Germania, Austria e ...
Leggi Tutto
Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] di postulazione o di elezione, per accettazione di altri benefici conferiti dal papa sotto forma di provvigione o di grazia aspettativa, erano ormai riservati alla collazione pontificia. Di austerità divita e senso della disciplina. Di conseguenza ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] del papa, per rigetto di postulazione o di elezione, per accettazione di altri benefici conferiti dal papa sotto forma di provvigione o diaspettativa, dovevano essere riservati alla collazione pontificia. Di conseguenza il papa poté centralizzare ...
Leggi Tutto
GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] di Vicenza), nonché l'"aspettativa" su altri tre benefici; il 20 novembre ottenne anche la parrocchia di S. Maria di Bressanvido e nel 1515 per concessione di reazioni incredule rispetto a una scelta divita talmente austera da mettere in pericolo ...
Leggi Tutto
CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) conte di Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] di un altro familiare del C. la somma annua di trenta libbre da ricevere dall'abbazia di Farfa e l'aspettativadi Medio Evo, ibid., XLIX (1926), p. 136; E. Baluze, Vitae paparum Avinionensium, a cura di G. Mollat, II, Paris 1927, pp. 39 s., 57; III ...
Leggi Tutto
CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] e benefici: un canonicato con aspettativadi prebenda (più tardi la chiesa di S. Michele) a Cavaillon, 1660, pp. 597 s.; II, ibid. 1166, pp. 415-425; E. Baluze, Vitae pap.Avenionensium, a cura di G. Mollat, Paris 1914-27, I, p. 537; II, pp. 535-540; ...
Leggi Tutto
VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] accenni ai Valdesi e al loro rifiuto di lavorare in passi relativi alle aspettative escatologiche e autorizza a pensare che i precetti di morale pratica, positiva, prospetta come esempio da seguire la vita degli apostoli. Proclamando l'uguaglianza di ...
Leggi Tutto
Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...]
La storia dell'apprendistato sciamanico di Quesalid getta luce su un importante aspetto della credenza magica in ogni vie religieuse, Paris 1912 (tr. it.: Le forme elementari della vita religiosa, Milano 1963).
Durkheim, É., Mauss, M., De quelques ...
Leggi Tutto
FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] ha salvato l'uomo con la sua morte. La vita 'terrena' di Cristo, appena accennata dai vangeli, restava in secondo piano rispetto ai grandi temi della catechesi. Viste sotto questo aspetto, le f. devozionali, e specialmente quelle più importanti, come ...
Leggi Tutto
aspettazione
aspettazióne s. f. [dal lat. exspectatio -onis]. – L’atto di aspettare; il sentimento, la condizione di chi aspetta: essere in a., in grande a., essere pieno d’a.; considerare la vita presente come un’a. della vita futura; accadere...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...