Profitto
Nicolò De Vecchi
di Nicolò De Vecchi
Profitto
Introduzione
In termini generali il profitto è definibile come una forma di reddito che può presentarsi in un'economia priva di un piano o di [...] miglioramenti nei metodi di produzione con l'obiettivo di ridurre il prezzo delle merci e di elevare le condizioni divita generali (v. Smith se investire o meno, l'imprenditore formula un'aspettativadi profitto. Ciò significa che si figura, sulla ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Banca Centrale Europea
Carlo Santini
Dalla cooperazione fra le banche centrali alla Banca Centrale Europea
Nel giugno 1998 nasce la Banca Centrale Europea (BCE). Questo evento storico nelle relazioni [...] "le aspettative inflazionistiche e i premi per il rischio crescerebbero, aumentando i tassi di interesse a più lungo termine ed elevando il costo degli investimenti necessari a produrre miglioramenti sostenibili e duraturi nel tenore divita" (v ...
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Economia
Sergio Ricossa
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le forze produttive. 5. La remunerazione [...] produzione.
L'interesse e il profitto assumono così l'aspettodi pagamenti che effettuano coloro i quali ricevono da altri uno di novità, di imprevisti, di progressi rivoluzionari, di avventure, insomma un mondo privo divita. Ed è anche fuor di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] della vita attesa le proprie risorse complessive, date dai redditi di lavoro attesi e dalla ricchezza accumulata, con la conseguenza che la funzione aggregata del consumo ha per argomenti sia il reddito da lavoro (base delle aspettative sui futuri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Augusto Graziani
Giorgio Gattei
Collocare Augusto Graziani nella storia del pensiero economico italiano non è agevole, perché egli non è stato un ‘grande’. È stato comunque uno dei fondatori in Italia [...] Masci, Bruno Foà, Giuseppe Ugo Papi e Alberto Breglia.
La vita
Augusto Graziani nasce a Modena il 6 gennaio 1865 da Michele oppure alla loro mancanza a venire, e cioè per l’aspettativadi futuro (John M. Keynes)?
Posto davanti al dilemma, Graziani, ...
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TERRITORIO
Corrado Beguinot
(App. IV, III, p. 625)
Il termine t. denota una porzione definita della Terra, di dimensioni più o meno vaste, con caratteristiche di tipo morfologico, ambientale, politico, [...] particolare, come si è visto sono molteplici, ma sono comunque sintetizzabili tutte nella ricerca di uno stile divita diverso e migliore.
Quest'aspettativa rimane per lo più insoddisfatta. Tutte le megalopoli, quelle dei paesi avanzati e quelle dei ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Alberto Bonaguidi
Natale Emilio Baldaccini
(XXIII, p. 249; App. I, p. 848; II, II, p. 312; III, II, p. 110)
Teorie e tendenze delle migrazioni umane. − Le migrazioni rappresentano [...] più elevato), il perseguimento di determinati stili divita, la costituzione di rapporti familiari, sono le o a non prendere) la decisione di migrare. Tra questi molto attraente è il modello dell'''aspettativadi valore'' o della ''utilità attesa ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Domenicantonio Fausto
sommario: 1. Introduzione. 2. La teoria della finanza pubblica agli inizi del Novecento. a) L'eredità degli economisti classici. b) Il contributo [...] , anche perché si tratta di servizi e di beni indivisibili e indispensabili alla vita della collettività.
Questo assetto seguito di svalutazioni che non attraverso i normali piani di ammortamento.
Questo aspetto riguardante il debito pubblico è di ...
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Moneta
Paolo Sylos Labini
L'evoluzione storica: brevi cenni
Vari tipi di moneta
Man mano che le società progrediscono, superando lo stadio selvaggio e primitivo, cresce l'esigenza di andare oltre la [...] pubblici, che entrano nel costo della vita.
Prima di procedere conviene fare qualche osservazione sul tentativo impiegato direttamente dalle imprese varia in relazione alle aspettativedi profitto: qui risparmio e investimenti addirittura coincidono ( ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] politica economica dei governi di Centrosinistra, improntata dalla duplice aspettativa della continuità della crescita della sua vita professionale. A Pavia, nel Fondo manoscritti del Centro di ricerca sulla tradizione manoscritta di autori moderni ...
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aspettazione
aspettazióne s. f. [dal lat. exspectatio -onis]. – L’atto di aspettare; il sentimento, la condizione di chi aspetta: essere in a., in grande a., essere pieno d’a.; considerare la vita presente come un’a. della vita futura; accadere...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...