PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] di storia della Chiesa in Italia, XX (1966), p. 21; Id., Un aspetto della Riforma cattolica nel Veneto: l’episcopato padovano di concilio di Trento, I-IV, Brescia 1973-82, I, p. 464; II, p. 306; IV, 1, p. 65; IV, 2, p. 229; R. Finlay, La vita politica ...
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GARZANTI, Aldo
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Nacque a Forlì il 4 giugno 1883 da Livio, maestro elementare, repubblicano e garibaldino, e da Maria Fussi. Frequentò le scuole medie e superiori a Forlì, dove ebbe insegnante G. Mazzatinti, [...] trovava a Milano, in aspettativa, quando maturò la decisione di abbandonare l'insegnamento per Bisanzio, Milano 1985, passim; Personaggi della vita pubblica di Forlì e circondario. Diz. bio-bibliografico, a cura di L. Bedeschi - D. Mengozzi, Urbino ...
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BASSINI, Angelo
Teodolfo Tessari
Nato a Pavia da Giacomo, possidente, e da Luigia Pozzi, vi fu battezzato il 29 luglio 1815Cadetto per leva nel 1836 nell'I.R. reggimento ussari "Imp. Alessandro delle [...] di cui metà operai e un quinto studenti, poteva contare su eccellenti subalterni (abbondanti in un corpo che doveva dar vita novembre '61, passando poi in aspettativa. Sorvegliato e perquisito all'epoca di Aspromonte, nella campagna del Trentino fu ...
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BAUDI DI VESME, Enrico Benedetto
Romain Rainero
Nato a Torino il 21 nov. 1857 da Carlo e da Amata de Courbeau-Vaulserre, erudito e uomo politico, studiò dapprima a Moncalieri, entrando poi nella scuola [...] sulla costa oceanica sud-orientale. Ottenuto un anno diaspettativa dal servizio militare, il 25 dic. 1890 egli base a una legge che abbassava il limite di anzianità per gli ufficiali, e si ritirò a vita privata. Nella prima guerra mondiale non fu ...
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ARALDI, Antonio
Gian Paolo Nitti
Nacque a Modena il 7 marzo 1819 da Gaetano e da Angela Magonza. Iniziò gli studi di ingegneria, ma, nel 1836, entrò come cadetto nel corpo dei pionieri di Modena. Congedato [...] aspettativa per scioglimento del corpo, e insegnò per circa quattro anni presso la Scuola di fanteria d'Ivrea.
Richiamato, col grado di , ad infondere nuova vita a quel nucleo che doveva poi diventare l'Accademia militare di Modena.
Direttore del ...
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BERCHET, Ambrogio
Gian Paolo Nitti
Nato a Parma il 7 dic. 1784 da Amadio, medico di corte, e da Anna Trombara, di famiglia abbiente, il 18 dic. 1805 si arruolò come soldato semplice nel corpo dei veliti [...] , fu sfidato a duello dal colonnello Sanfront. Collocato in aspettativa dopo Novara e poi a riposo (8 apr. 1849), chiamato a giudice nel Supremo tribunale di guerra. Nel 1862 rassegnava le dimissioni e si ritirava a vita privata.
Morì a Torino il ...
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Orlando, Vittorio Emanuele
Giurista e politico (Palermo 1860-Roma 1952). Professore di diritto in varie università, è considerato il fondatore della scuola italiana di diritto pubblico. Liberale, fu [...] promessi all’Italia nel patto di Londra del 1915 e la sovranità su Fiume. Di fronte al fascismo tenne in un primo tempo un atteggiamento diaspettativa, ma nel 1924 passò all’opposizione, ritirandosi dalla vita politica e lasciando la cattedra ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] senza polemiche antifrancesi. La quasi-aspettativadi un cardinalato, collegata con l'Auditorato di Camera, venne soddisfatta dopo la riforma interna, ove si consideri lo stile divita e le modalità di gestione dell'incarico della maggior parte dei ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] eccessi imputò in seguito la fragilità fisica e l'avergli reso "l'aspetto miserabile, e dispregevolissima tutta quella gran parte dell'uomo, che è attingere nei canti seguenti, riproducendo scene divita borghigiana, evidentemente recanatese, a cui si ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] che si può ancora percorrere.
La vitadi Mozart
Il ‘miracolo di Salisburgo’
Wolfgang Amadeus Mozart nacque a di assistente senza stipendio dell’anziano Kapellmeister della cattedrale di Santo Stefano, Leopold Hofmann, con l’aspettativadi ...
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aspettazione
aspettazióne s. f. [dal lat. exspectatio -onis]. – L’atto di aspettare; il sentimento, la condizione di chi aspetta: essere in a., in grande a., essere pieno d’a.; considerare la vita presente come un’a. della vita futura; accadere...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...