ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] Si apri così il periodo francese della sua vitadi studio e di insegnamento, che durò complessivamente dal 4 giugno 1508 aver avuto rapporti di prestigio più che di simpatia e collaborazione. Egli accentuava l'aspetto filologico degli studi ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] di Firenze si presenta come un alternarsi ed intrecciarsi e confondersi di virtù e di vizi, di vittorie e di sconfitte. C'è nel Villani un'aspettativa probabile della cronaca negli ultimi tre anni divita del Buonaiuti.
Per giudicare dell'animo e ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] così in un clima particolare, denso diaspettativa da un lato e di timore dall'altro. Nessuno dei .; I socidel Circolo dell'Unione durante i suoi primi cento anni divita. 1841-1848, 1859-1953, a cura di F. Arese Lucini, Milano 1953, p. 41; Il Nord ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] Albertini. All’inizio di gennaio del 1922 fu assunto al Corriere della sera. Chiese l’aspettativa dall’insegnamento fino al ’immediato dopoguerra, Parri si ritrovò al centro della vita nazionale, allorquando i partiti antifascisti lo invitarono a ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] della divisione "Peloritana".
In verità il G. si aspettava qualcosa di più del comando in Somalia, dove avrebbe dovuto limitarsi , Salò. Vita e morte della Repubblica sociale italiana, Milano 1976, ad ind.; G. Bocca, La repubblica di Mussolini, Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] il fatto (o l’insieme di fatti) il cui aver luogo è da noi (a ragione o a torto) preveduto o aspettato quando diciamo: “La tale volta agire come cause modificatrici della struttura e della vita stessa economica delle società in cui si manifestano» ( ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] a Federico II il Regno era stato concesso dal papa soltanto vita natural durante. D'altra parte, però, Enrico VI e nella cattedrale di Bitonto. Nessuna di queste raffigurazioni, però, si può considerare un vero ritratto. Il suo aspetto ci rimane ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] politica economica dei governi di Centrosinistra, improntata dalla duplice aspettativa della continuità della crescita della sua vita professionale. A Pavia, nel Fondo manoscritti del Centro di ricerca sulla tradizione manoscritta di autori moderni ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] 1915: fu una scelta dettata anche dall'aspettativa che il conflitto europeo sarebbe stato in grado di far precipitare la crisi in cui volgeva la società italiana e, quindi, di favorire una rigenerazione della vita morale, civile e politica del paese ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] L. sostenne le aspirazioni di democrazia e di miglioramento delle condizioni divita delle classi disagiate: a 369-393; Id., Sullo studio storico della devianza: note su alcuni aspetti storiografici e metodologici, in Società e storia, XIII (1981), pp ...
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aspettazione
aspettazióne s. f. [dal lat. exspectatio -onis]. – L’atto di aspettare; il sentimento, la condizione di chi aspetta: essere in a., in grande a., essere pieno d’a.; considerare la vita presente come un’a. della vita futura; accadere...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...