DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] agli occhi dei suoi concorrenti l'aspetto d'una provocatoria forma di colonizzazione artistica; alle critiche il Vedi anche: L. Stierlin, Biographie von G. D., Zürich 1852; F. Cicconetti, Vitadi G. D., Roma 1864; F. Alborghetti-M . Galli, G. D. e S ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] senza polemiche antifrancesi. La quasi-aspettativadi un cardinalato, collegata con l'Auditorato di Camera, venne soddisfatta dopo la riforma interna, ove si consideri lo stile divita e le modalità di gestione dell'incarico della maggior parte dei ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] eccessi imputò in seguito la fragilità fisica e l'avergli reso "l'aspetto miserabile, e dispregevolissima tutta quella gran parte dell'uomo, che è attingere nei canti seguenti, riproducendo scene divita borghigiana, evidentemente recanatese, a cui si ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] di Mantova", uomo, assicurava, "di placida affabilità, di pronta cortesia, di dolce aspetto e di Bongiovanni, Isabella d'Este, Roma 1960, passim da p. 100; R. Ridolfi, Vitadi F. Guicciardini, Roma 1960, ad vocem; K. Brandi, Carlo V, Torino 1961, ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] ricostituire il centro tradizionale della vita morale, politica e religiosa di Roma (di qui l'assunzione del pontificato lui l'autorità politica è definita dal compito di stabilire le leggi, dall'aspettativa del consenso generale e dal possesso del ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] che si può ancora percorrere.
La vitadi Mozart
Il ‘miracolo di Salisburgo’
Wolfgang Amadeus Mozart nacque a di assistente senza stipendio dell’anziano Kapellmeister della cattedrale di Santo Stefano, Leopold Hofmann, con l’aspettativadi ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] di Venezia, spesso alterate o manomesse per adeguarle alle accidentali contingenze delle singole esecuzioni o a una particolare aspettativa del madrigale Vita della mia vitadi G. B. Caletti); R. Giazotto, La musica a Genova nella vita pubblica e ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] di postulazione o di elezione, per accettazione di altri benefici conferiti dal papa sotto forma di provvigione o di grazia aspettativa, erano ormai riservati alla collazione pontificia. Di austerità divita e senso della disciplina. Di conseguenza ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] del papa, per rigetto di postulazione o di elezione, per accettazione di altri benefici conferiti dal papa sotto forma di provvigione o diaspettativa, dovevano essere riservati alla collazione pontificia. Di conseguenza il papa poté centralizzare ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] de denti, che ben conoscevano che S. S. haveva voluto aspettardi vedere, che fine pigliaria questa guerra, stimando forsi... che l' moralizzazione dei costumi di corte, dopo la vita assai libera dell'ultima parte del regno di Francesco I. Il ...
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aspettazione
aspettazióne s. f. [dal lat. exspectatio -onis]. – L’atto di aspettare; il sentimento, la condizione di chi aspetta: essere in a., in grande a., essere pieno d’a.; considerare la vita presente come un’a. della vita futura; accadere...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...