BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] 1953). L'altra faccia dell'utopismo era l'aspettativa apocalittica, presente soprattutto in un ampio studio sul 1923-1924, Roma 1962, passim; G. Berti, I primi dieci anni divita del PCI, Milano 1967, passim; J., Humbert-Droz, Il contrasto tra ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] compleanno com’era consuetudine, forse perché in pericolo divita. Sin dall’infanzia fu probabilmente affetto da tubercolosi novembre: «[Pergolesi] viene reputato compositore di Musica molto abile e di somma aspettativa, quale già ha composto molte ...
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ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] 08) a ottenere l’aspettativa. Tentata di nuovo invano la libera docenza (nel novembre 1907 di filosofia della storia a Per l’Istituto di Parigi, Associazione per lo sviluppo dell’Alta Cultura: L. Mangiagalli, Un anno divita dell’Associazione per ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] di Firenze si presenta come un alternarsi ed intrecciarsi e confondersi di virtù e di vizi, di vittorie e di sconfitte. C'è nel Villani un'aspettativa probabile della cronaca negli ultimi tre anni divita del Buonaiuti.
Per giudicare dell'animo e ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] così in un clima particolare, denso diaspettativa da un lato e di timore dall'altro. Nessuno dei .; I socidel Circolo dell'Unione durante i suoi primi cento anni divita. 1841-1848, 1859-1953, a cura di F. Arese Lucini, Milano 1953, p. 41; Il Nord ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] 1915: fu una scelta dettata anche dall'aspettativa che il conflitto europeo sarebbe stato in grado di far precipitare la crisi in cui volgeva la società italiana e, quindi, di favorire una rigenerazione della vita morale, civile e politica del paese ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] L. sostenne le aspirazioni di democrazia e di miglioramento delle condizioni divita delle classi disagiate: a 369-393; Id., Sullo studio storico della devianza: note su alcuni aspetti storiografici e metodologici, in Società e storia, XIII (1981), pp ...
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SELLA, Quintino (Angelo Bernardo). – Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella)
Umberto Levra
il 7 luglio 1827, da Bartolomeo Maurizio e da Rosa Sella, tra loro cugini.
La famiglia Sella, [...] montanaro ai piedi, mentre fu nella realtà uno scienziato e uno statista di levatura europea. I due aspetti, per quanto sviluppati prevalentemente in stagioni consecutive della vita, non furono mai disgiunti nell’operato, per la profonda convinzione ...
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SARTI, Giuseppe Francesco Eligi
Bella Brover-Lubovsky
Christine Jeanneret
Nicolai E. Østenlund
Roland Pfeiffer
SARTI, Giuseppe Francesco Eligi. – Nacque a Faenza, dove fu battezzato il 1° dicembre [...] imperatore Giuseppe II, dal quale dipendeva il capitolo del duomo di Milano, un’aspettativadi tre anni (di fatto non tornò mai più a Milano) e in
Nel campo operistico, coltivato sull’arco di una vita professionale assai lunga, Sarti toccò un ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] è motivo - visto che la fortuna a Istanbul sta applaudendo fragorosamente e al di là di ogni aspettativa - di voltarle le spalle per reinventarsi la vita, senza il "fondamento" di un appiglio certo, a Venezia. Troppo memore il G. delle angustie degli ...
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aspettazione
aspettazióne s. f. [dal lat. exspectatio -onis]. – L’atto di aspettare; il sentimento, la condizione di chi aspetta: essere in a., in grande a., essere pieno d’a.; considerare la vita presente come un’a. della vita futura; accadere...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...